Ore decisive per la Salernitana: l'inaspettato interesse di Fabrizio D'Aloia scuote il futuro del club
Il clima intorno alla Salernitana si fa sempre più teso. I tifosi non nascondono più il loro malcontento nei confronti del presidente Iervolino, e la situazione sembra ormai essere arrivata a un punto di non ritorno. Ogni giorno che passa rende sempre più urgente una decisione definitiva e immediata riguardo al futuro della società granata.
Dalla capitale arrivano notizie frammentarie, ma una cosa appare certa: domani sarà una giornata cruciale. È infatti previsto un incontro chiave che potrebbe segnare il destino della Salernitana. Sul tavolo, un'offerta di 12 milioni di euro da parte di un gruppo interessato all'acquisto della società, con un pagamento dilazionato in tre anni. Una proposta che, però, non ha ancora convinto del tutto Iervolino, il quale sperava in una valutazione più alta e, soprattutto, in garanzie solide riguardo ai pagamenti.
D'altra parte, il gruppo acquirente sembra intenzionato ad accelerare la chiusura della trattativa. L'obiettivo è incidere immediatamente sul mercato, rinforzando la squadra con l'aiuto di Petrachi, che potrebbe portare almeno cinque nuovi giocatori di qualità. Si parla anche di una possibile collaborazione con Maurizio Milan e il suo team di fiducia per la gestione della società, segnale di una chiara volontà di riorganizzare e rilanciare il club.
Negli ultimi giorni, molte sono state le speculazioni su chi possa essere il vero artefice di questa operazione. Inizialmente, si era parlato di un coinvolgimento di figure legate al mondo delle costruzioni e dell'editoria, ma queste ipotesi non hanno trovato conferme. Più probabile, invece, sembra essere l'interesse di un gruppo operante nel settore sanitario, con particolare attenzione al mondo dei medicinali. Tuttavia, il patto di riservatezza tra le parti rende difficile ottenere informazioni certe.
Nelle ultime ore, però, è emerso un nuovo nome: Fabrizio D’Aloia, imprenditore originario di Benevento e residente a Londra. Nato il 14 luglio 1972, D’Aloia ha costruito un impero digitale con la sua azienda, Microgame, leader nel settore dei giochi online in Italia. Con un fatturato di oltre 150 milioni di euro e un patrimonio personale stimato in più di 50 milioni di euro, D’Aloia rappresenta una figura di grande rilievo. Recentemente, è balzato agli onori della cronaca per essere stato vittima di una frode in criptovalute, con una perdita di 1,8 milioni di sterline.
Il Consiglio di Amministrazione della Salernitana è stato convocato per il 16 agosto, una data che potrebbe segnare una svolta decisiva per il club. Se la trattativa con D’Aloia e il suo gruppo non dovesse concludersi positivamente, si prevede l’ingresso della Gabetti Sport, con Busso come presidente ed Elefante in una posizione di spicco nell’organigramma societario. Elefante, noto per il suo stile impeccabile, sembra destinato a giocare un ruolo rilevante, almeno fino a quando non verrà definito il nuovo assetto societario.
Nel frattempo, Petrachi continua a lavorare alla cessione dei giocatori in esubero, un'operazione che risulta strategica non solo per Iervolino, ma anche per i potenziali nuovi proprietari. Un bilancio più snello permetterebbe, infatti, di avere maggiori risorse da investire nel mercato.
Sono giorni di grande attesa per il futuro della Salernitana e dei suoi tifosi, che sperano di conoscere presto l’esito di queste delicate trattative. Entro pochi giorni, il destino del club granata sarà probabilmente molto più chiaro.