Il doppio ex Antonino Cardinale: "Questo calcio lede la buona fede dei tifosi. Sarebbe giusto bloccare anche il play-off"
Dichiarazioni da libro cuore e da doppio ex per Antonino Cardinale. L'ex metronomo di Salernitana e Foggia, da uomo di sport, mostra tutta la propria delusione per le ultime vicende extra-calcistiche, che, a suo parere, lasciano interdetti in termini di credibilità, sul mondo del calcio. "Non avrei mai voluto vedere Palermo, Foggia e Salernitana in queste situazioni. Sono circostanze differenti dato che la Salernitana si pensava potesse andare ai play -off, di poi ha avuto un calo impressionante che non mi so spiegare. Quello che, in generale, sta accadendo nel calcio è squallido e lede i diritti dei tifosi. Anche ai ragazzi si fa passare un messaggio distorto sulla credibilità di questo calcio che uccide i sacrifici di chi lavora con professionalità ed umiltà. Il caso Palermo è emblematico: dato che la società rossonera, da come leggo, era in difficoltà dal 2017, mi chiedo come sia possibile che abbia pagato solo la città con la perdita di una squadra e non sia stato colpito anche Zamparini. Posso essere d'accordo anche con la soluzione di non far disputare i play-out ma a patto che anche il Perugia non disputi il play-off. Perchè- continua con enfasi e grande passione Cardinale - tutta la gente perbene non alza la voce e fa sentire le proprie ragioni? Oggi piange Palermo, domani, magari piangeranno altre squadre del Sud dato che comandano sempre gli stessi. Personalmente auguro il meglio possibile a tutte le formazioni dove ho giocato ed in particolare Foggia e Salerno avendo avuto l'onore di indossare quelle casacche che pesano e, di giocare dinanzi a due pubblici fantastici. Chi comanda, attualmente, nel mondo del calcio, cosa vuole trasmettere? Quale messaggio fa veicolare con tali provvedimenti iniqui? Dal 2014 al 2017 la Covisoc dov'è stata? Perchè ha fatto iscrivere una società che non aveva i requisiti ed ora si permette di punire solo i tifosi, i quali, vivono per questa maglia e per la propria passione così come a Salerno e Foggia dove il calcio è pane quotidiano. Il Palermo, inteso come società, è giusto che paghi, ma la legge è uguale per tutti. Che paghino anche i responsabili di tale scempio calcistico in Sicilia". Dulcis in fundo l'augurio che viene dal cuore, come sempre: "Auguro a Salernitana, Foggia e Palermo di raggiungere la massima serie. Spero che, in futuro, possano essere guidate da persone competenti, professionali e rispettose dei desideri delle persone".