La trasferta di Carpi dovrà restituire alla Salernitana quella tranquillità che, improvvisamente, dopo la sosta è venuta clamorosamente a mancare. La squadra granata dopo aver fatto suoi i tre punti al cospetto dello Spezia, ha subito in negativo i 20 giorni di pit stop forzato. Di Gennaro e Jallow, di fatto, non hanno beneficiato del lungo turno di stop. Di fatto la squadra è sembrata involuto, soprattutto a partire dal secondo tempo di Cittadella ove il cambio di modulo, confermato con il Brescia, ha prodotto in termini difensivi una vera waterloo con ben sei reti incassate in appena 180^.  Lotito a cena in un noto ristorante, ieri sera, a Salerno ha tenuto tutti sulla corda. Colantuono non è in discussione ma un'eventuale sconfitta in quel di Carpi potrebbe anche costare caro al tecnico di Anzio che paga per qualche scelta errata di formazione ed acquisti errati - in gran parte non voluti - nel corso del calciomercato estivo. Come qualche anno fa di questi tempi. Tutto cambia per non cambiare. Un pò come le luci di Salerno, la Salernitana di questi tempi a differenza dell'evento che muove turisti da ogni parte d'Italia, spegne la luce, rintanandosi in una coltre di oscurità tra frasi dette e non dette volte solo a nascondere dietro il centenario, l'ennesimo galleggiamento garantito.