Andrea Sottil svela i motivi dietro il mancato accordo con la Salernitana
In un'intervista rilasciata alla redazione di TuttoMercatoWeb, Andrea Sottil ha chiarito le ragioni che hanno portato alla mancata firma con la Salernitana. Con parole che mostrano gratitudine e trasparenza, Sottil ha spiegato le dinamiche che hanno condotto alla decisione finale.
Sottil ha ringraziato il direttore sportivo Petrachi per la fiducia mostrata nei suoi confronti, sottolineando la stima reciproca. "Voglio ringraziare Petrachi perché ha dimostrato grande stima nei miei confronti. Voleva portarmi lì e ne sono grato, è un direttore di alto livello e spero di lavorare con lui prima o poi perché è veramente bravo".
La trattativa ha subito una svolta quando la holding americana, inizialmente interessata all'acquisto della Salernitana, ha deciso di non portare a termine l'acquisizione. "Quando è arrivato a Salerno abbiamo incominciato a parlare di un po' di tutto, mi ha spiegato il progetto", ha raccontato Sottil. "Doveva esserci questa holding di americani che, poi, non hanno concluso l'acquisto della società. Quindi, il panorama è cambiato".
In seguito, l'allenatore ha avuto un incontro con il presidente Iervolino, il quale ha scelto una direzione diversa per il club. "Io sono andato a incontrare il Presidente Iervolino: ha fatto le sue considerazioni e scelto diversamente, è padrone di fare quello che ritiene necessario per il suo club. Abbiamo deciso di comune accordo di non iniziare questo rapporto lavorativo".
Sottil ha voluto esprimere la sua gratitudine anche verso Maurizio Milan, sottolineando la sua disponibilità e il suo supporto durante tutto il processo. Ha inoltre augurato alla Salernitana una pronta risalita in Serie A, riconoscendo il valore della piazza e il suo meritato successo.
Nonostante il dispiacere per la mancata opportunità, Sottil ha concluso l'intervista con parole di rammarico: "Ho rammarico, sarebbe stato molto stimolante. Io avevo già accettato". Questo riflette un sincero desiderio di aver potuto contribuire al progetto, lasciando aperta la possibilità per future collaborazioni nel mondo del calcio.