Il Centenario di storia granata è un crogiuolo di sensazioni, stati d'animo che una partita con una formazione di blasone (qualsiasi essa sia) non potrebbe, da sola, essere in grado di esaltare. La storia granata, quella da ricordare e tramandare alle nuove generazioni che non hanno avuto la fortuna di conoscere, va riportata nel presente per diffonderla grazie alla memoria di chi con le proprie gesta l'ha impreziosita. Ed, allora, invece di proporre amichevoli con squadra nazionali ed internazionali di assoluto rilievo, da assist on-air, programma condotto dai giornalisti di Salernogranata.it Ennio Carabelli ed Armando Iannece, è stata proposta la semplice idea, di unire sul rettangolo verde un mix di squadre con maglia granata attuale e quella storica del passato, in grado di incrociare i tacchetti, facendo rivivere quelle emozioni che cullano il cuore: perchè non rivedere tutti insieme Gattuso (più che il suo Milan, con tutto il rispetto per il blasone e la storia illustre dei rossoneri), Di Vaio, Ricchetti, Facci, Pisano, Facci, Strada, Breda, Fusco, Vannucchi: loro in campo ed i tifosi sugli spalti ricreerebbero quell'alchimia, quella chimica che da tanto, troppo tempo manca a Salerno. Sarebbe una giornata, davvero, di ricongiunzione con la storia fatta di uomini e di colpi tecnici da rievocare in determinati contesti storici con i quali, con tutto il rispetto, le squadre sondate non hanno avuto nulla o poco a che fare con l'ippocampo. L'Assist libero, puro, semplice, è stato lanciato: alla società granata, ovviamente, l'ardua sentenza in merito...