Sousa pre-Monza: "Candreva e Coulibaly convocati. Sappiamo le difficoltà che abbiamo, ma vogliamo uscirne insieme, come una famiglia"
Le parole del tecnico granata alla vigilia della sfida contro i brianzoli
Ecco le parole del tecnico della Salernitana Paulo Sousa alla vigilia della sfida contro il Monza, in programma domani alle ore 12:30 allo "U-Power Stadium":
"Candreva e Coulibaly saranno convocati. Noi non possiamo dimenticare che in ogni partita ci sono difficoltà diverse. Nel primo tempo della partita di Empoli abbiamo avuto molte difficoltà per la velocità collettiva che l'Empoli aveva in pressione. Le decisioni individuali dei ragazzi non sono stati delle migliori, ma abbiamo sofferto maggiormente in contropiede. La partita contro l'Inter è stata diversa, soprattutto a livello di ambiente. Anche l'aspetto tattico che abbiamo utilizzato ci ha favorito, la squadra è cresciuta molto sotto l'aspetto della fiducia, poi ci sono sempre quei momenti in cui gli episodi ci penalizzano. Domani sarà una partita diversa dalle altre. Palladino è uno dei giovani in Italia che sta modernizzando il calcio in questo Paese. Se dai tempo ai giocatori del Monza di agire ci metteranno in difficoltà, come hanno fatto nelle partite precedenti contro altri avversari. Dovremmo essere molto forti nella parte centrale del campo, sulle fasce chi vincerà più volte i duelli si avvicinerà più volte alla vittoria".
"Candreva può giocare dall'inizio, Lassana no, ma sicuramente ci darà una mano a gara in corso. Tutti quelli che sono in Rosa devono essere pronti per giocare. Mi intristisce molto che dentro la nostra famiglia riescano ad uscire delle cose interne, queste cose ci indeboliscono. In porta giocherà Ochoa".
"Ovunque sono stato con il mio staff cerchiamo di fare sempre delle cose dove possiamo coinvolgere tutti. Stando noi in Italia, non c'è niente di meglio in questo territorio di fare delle pizze tutti insieme. A me ha fatto molto piacere, vogliamo creare altri momenti così in cui vengono utilizzati altri elementi caratteristici del territorio come il mare e il pesce. Il processo non ha un inizio, nè una fine. La variabilità emozionale del momento influisce su tante cose, soprattutto quando hai giocatori di 18 nazionalità diverse. Abbiamo sempre più fretta di integrare i nuovi arrivati e di arrivare a risultati diversi".
"Vedo una squadra convinta e con voglia di lavorare. Abbiamo fatto una settimana di qualità, noi lavoriamo per ottenere delle vittorie. Sappiamo le difficoltà che abbiamo, ma vogliamo uscirne insieme, come una famiglia. Vogliamo ripagare la fiducia dei tifosi".