Nulla di fatto: a poco più di un giorno e mezzo dalle dimissioni rassegnate da Stefano Colantuono,  la Salernitana non ha ancora scelto il successore. Gregucci ha incontrato questo pomeriggio Lotito e Fabiani a Roma. Mezzaroma non ha potuto raggiungere il resto della truppa poichè impegnato a Milano. L'attuale vice di Mancini chiede un sostanzioso biennale e non accetta di fungere da traghettatore per i prossimi sei mesi. L'ex tecnico di Venezia ed Alessandria non vuole trovarsi scoperto nel lasciare la Nazionale per sposare un progetto di breve durata. L'alternativa resta Calori che però è osteggiato dalla piazza che ne ricorda i precedenti ad Udine da calciatore, non favorevoli per la Salernitana di Rossi in massima serie. Più in fondo nel novero delle scelte Calabro e, chissà, Aglietti. Al momento è tutto fermo, avendo patron Lotito un impegno improrogabile: La cena natalizia con la Lazio. Se ne riparlerà nel primo pomeriggio di domani. Nel frattempo il vice di Colantuono prepara l'allenamento di metà settimana nel ritiro di San Gregorio Magno con la possibilità che, se le cose non dovessero sbloccarsi, sarà lui a sedersi quale traghettatore sulla panchina granata contro il Foggia.