Sousa
Sousa

Quando arrivò, nel febbraio 2023, il portoghese Paulo Sousa rappresentò una vera e propria novità nel panorama calcistico salernitano, essendo comunque un allenatore di una certa caratura. Da subito la Salernitana praticò un calcio più offensivo, un calcio più “intelligente”, o comunque un modo di calcio che facesse ricredere i tanti detrattori. Tant'è che l'allora squadra targata Sousa pareggiò con Napoli, Milan, Inter e Roma. Le 4 corazzate, per così dire. In estate, inevitabilmente, qualcosa s'è rotto ed il penultimo posto in classifica ne è la perfetta prova. Si tratta, forse, del contatto con il Napoli? Oppure di un calciomercato ritenuto non soddisfacente? Non lo sapremo mai, o comunque non del tutto, ma in pochi mesi l'ex tecnico della Fiorentina ha mostrato un gioco limpido, lineare e produttivo. Tutti ricordiamo l'1-1 in casa del Napoli, l'1-0 in casa con l'Atalanta e il pareggio rocambolesco di Roma. Ora il presente si chiama Pippo Inzaghi, e merita rispetto. Ciao come anche Paulo Sousa, indipendentemente da come sia andata.