L'ennesimo cambio tecnico della Salernitana scrive un nuovo capitolo nell'era di Danilo Iervolino. Stavolta è Giovanni Martusciello a dire addio, sostituito dal ritorno di Stefano Colantuono, alla guida granata per la quarta volta. Da quando Iervolino è diventato il patron della Bersagliera, il cammino della squadra sotto l'ombra dell'Arechi è stato segnato da una rotazione continua di allenatori, con almeno un esonero per stagione.

Sette cambi tecnici in quattro stagioni

Il primo a subire l'instabilità sotto la guida Iervolino fu proprio Colantuono, durante la stagione 2021/22. Dopo essere subentrato a Fabrizio Castori, protagonista della promozione in Serie A, Colantuono venne sollevato dall'incarico il 15 febbraio 2022, a seguito di due pareggi con Spezia e Genoa che non bastarono a convincere la dirigenza.

La situazione si complicò ulteriormente con l’arrivo di Davide Nicola, chiamato a risollevare una squadra relegata all'ultimo posto. Nicola compì un autentico miracolo, ottenendo una salvezza all'ultima giornata grazie a una rimonta eccezionale. Tuttavia, la fiducia nei suoi confronti durò poco. Riconfermato per la stagione seguente, fu esonerato alla diciottesima giornata, dopo un'umiliante sconfitta per 8-2 contro l'Atalanta di Gian Piero Gasperini. Una decisione che pareva definitiva, ma inaspettatamente Iervolino decise di richiamarlo dopo appena tre giorni. La seconda chance non portò i risultati sperati, e Nicola concluse definitivamente la sua avventura con la Salernitana il 15 febbraio 2023, esattamente un anno dopo il primo esonero.

Per concludere quella stagione, toccò a Paulo Sousa prendere le redini della squadra. Il portoghese, però, fu a sua volta sostituito da Pippo Inzaghi durante la turbolenta stagione 2023/24. Fu un periodo difficile per la Salernitana, caratterizzato da ben quattro allenatori alternatisi nel giro di pochi mesi. L’avventura di Inzaghi sulla panchina granata durò soltanto 16 partite di Serie A prima che Fabio Liverani lo sostituisse, per poi essere esonerato e lasciare nuovamente spazio al ritorno di Colantuono.

Con il recente addio di Martusciello, l'ennesimo cambio in panchina evidenzia come la gestione tecnica della Salernitana continui a essere intrappolata in un circolo di instabilità. Colantuono, tornato ancora una volta, si trova di fronte alla sfida di ridare un’identità stabile e duratura a una squadra che cerca di lasciarsi alle spalle i fantasmi del passato.

L'era Iervolino, caratterizzata da molteplici cambi di guida tecnica, riflette la difficoltà nel trovare un progetto sportivo coerente capace di portare stabilità e risultati. E mentre il calcio moderno esige risultati immediati, la Salernitana dovrà riflettere sull'importanza di trovare un equilibrio per non rimanere intrappolata in un ciclo di esoneri e nuove speranze, destinate a sfumare rapidamente.