La Salernitana attraversa uno dei momenti più critici della sua stagione. La classifica di Serie B racconta una realtà amara: quintultimo posto, piena zona playout, e una distanza di soli tre punti dall'ultimo posto che potrebbe segnare un crollo inesorabile. La recente sconfitta casalinga nel derby contro la Juve Stabia ha scatenato nuove contestazioni da parte della tifoseria, esasperata per le prestazioni della squadra e le difficoltà societarie.

In un clima di crescente tensione, la società granata ha deciso di prendere in mano la situazione. Quest'oggi, l’amministratore delegato Maurizio Milan ha incontrato i rappresentanti della tifoseria organizzata presso l’Hotel Mediterranea alle 16, in un tentativo di ristabilire un minimo di dialogo e serenità.

Durante l’incontro, la tifoseria ha ascoltato con attenzione le parole di Milan, ma ha chiarito subito la propria posizione: la protesta proseguirà. Una protesta però mirata esclusivamente alla società e non ai calciatori. "I giocatori avranno il nostro appoggio - hanno ribadito i rappresentanti - perché ora più che mai la squadra ha bisogno del sostegno di tutti per raggiungere la salvezza". Un messaggio chiaro, che separa nettamente il dissenso nei confronti della gestione societaria dal supporto incondizionato ai giocatori.

L’amministratore delegato Maurizio Milan ha risposto con fermezza alle domande poste dai tifosi, specialmente riguardo alla campagna acquisti e alla necessità di rinforzare la rosa in vista della finestra di mercato di gennaio. Milan ha sottolineato come il presidente Danilo Iervolino abbia recentemente effettuato una ricapitalizzazione di 6 milioni di euro per stabilizzare il club. Ulteriori 6 milioni saranno messi a disposizione per rafforzare la squadra con innesti mirati nei ruoli chiave, con l’obiettivo di allontanarsi dalle zone calde della classifica e puntare alla permanenza in Serie B.

L’incontro ha poi toccato uno degli argomenti più caldi delle ultime ore: la possibile cessione societaria. Da più parti, si vocifera infatti di un coinvolgimento di Luxottica, con Leonardo Maria Del Vecchio interessato a entrare in società con una quota del 50%. Su questo fronte, Milan ha mantenuto una posizione cauta. Pur non smentendo l'esistenza di contatti, ha ribadito che al momento si tratta soltanto di un “pour parler” e che, in trattative così delicate, l’obbligo di riservatezza è prioritario. Tuttavia, l’amministratore delegato ha lasciato intendere che la trattativa potrebbe rappresentare un’occasione importante per il futuro della Salernitana, sottolineando la speranza che si possa concludere positivamente.

Un futuro “roseo”, come lo ha definito Milan, è l’auspicio di tutti, a partire dai tifosi, che attendono fatti concreti per tornare a sperare. Nel frattempo, l’appoggio alla squadra resta incondizionato: i giocatori non saranno fischiati, perché l’obiettivo comune, al di là delle contestazioni, è uno solo: la salvezza.

La strada è lunga e difficile, ma il dialogo aperto di oggi potrebbe rappresentare il primo passo verso una ritrovata sintonia, necessaria per uscire da questa crisi.