Nonostante i sette acquisti già messi a segno dal direttore sportivo Marco Valentini, la Salernitana continua a monitorare il mercato con l'obiettivo di completare la rosa e garantire al tecnico Roberto Breda una squadra capace di lottare con determinazione su ogni campo, puntando con forza alla salvezza in Serie B.

Le ultime trattative si concentrano su due ruoli chiave: il centrocampista e l'attaccante. Per rinforzare la mediana, l’obiettivo principale è Dario Šarić, attualmente in forza al Palermo. L’accordo con il giocatore è già stato trovato, ma resta ancora da definire l’intesa con il club siciliano, che richiede un prestito oneroso con obbligo di riscatto fissato intorno ai due milioni di euro. La Salernitana sta valutando attentamente le condizioni economiche per finalizzare l'operazione.

Sul fronte offensivo, il grande sogno della Salernitana, Gennaro Tutino, è sfumato a causa di un grave infortunio, una frattura al malleolo che terrà l'attaccante lontano dai campi per tre mesi. Per questo, il club granata ha orientato le proprie attenzioni su Irvin Cardona Antiste, attaccante del Sassuolo, che rappresenta una pista concreta. Altri nomi, come Nicolò Moro e Giuseppe Russo, sembrano più difficili da raggiungere, mentre Fabio Borini, in uscita dalla Sampdoria, potrebbe rappresentare una valida alternativa nel caso in cui le trattative per Antiste non si concludessero positivamente.

Ciononostante, prima di poter ufficializzare nuovi arrivi, sarà necessario sfoltire la rosa, attualmente composta da 30 giocatori. Il tecnico Roberto Breda ha sottolineato l’importanza di ridurre il numero degli elementi per migliorare la gestione dello spogliatoio e agevolare l’inserimento dei nuovi innesti. Tra i calciatori in partenza ci sono Simy, richiesto all’estero, Wlodarczyk, vicino a un ritorno allo Sturm Graz, e Torregrossa. Anche Velthuis potrebbe fare ritorno allo Sparta Rotterdam, mentre per Ajdin Hrustic si sondano opportunità internazionali. Per Kallon si lavora a una cessione fuori dall’Italia, mentre Dalmonte ha attirato finora solo timidi interessi dalla Serie C.

Il lavoro di Valentini si conferma meticoloso e orientato alla costruzione di una squadra solida e competitiva. Il direttore sportivo granata non lascia nulla al caso, muovendosi con abilità tra necessità tecniche ed esigenze economiche. La Salernitana è determinata a costruire un gruppo che possa affrontare ogni sfida con grinta e determinazione, ribadendo l’obiettivo primario: mantenere la categoria in una stagione complessa e piena di insidie. Una gestione che testimonia la visione strategica di un direttore sportivo che lavora instancabilmente per il bene del club.