Una neo-promossa che (forse, chissà), avrà più ambizioni (sulla carta) della squadra "satellite" della casa madre. Davide Di Gennaro dopo un anno sabbatico si ritroverà di nuovo in serie B, questa volta da avversario dei granata, con la maglia della Juve Stabia. Al di là delle recriminazioni per ciò che poteva essere e non è stato, indipendentemente dai motivi (tutti da esplorare) della presenza-assenza del centrocampista laziale all'ombra dell'Arechi, l'eventuale rilancio di Di Gennaro con la maglia delle vespe sarebbe soltanto una delle tante metamorfosi a cui la Salernitana è stata chiamata ad assistere negli ultimi anni (Strakosha, Palombi e Felipe Marchi insegnano). Dovesse ritornare a giocare come un tempo nel proprio ruolo, l'addio di Di Gennaro costituirebbe l'ennesima prova provata di un "freno a mano" che da quattro anni a questa parte limita ed inibisce le qualità di calciatore ai quali basta cambiare semplicemente casacca per ritrovare se stessi. Le Vespe sempre più ambiziose proveranno ad ingaggiare un possibile futuro obiettivo di mercato granata:l'attaccante Moncini, attualmente in forza alla Spal ed in attesa di confermare le belle cose fatte vedere con la maglia del Cittadella. Insomma le Vespe confermano le ambizioni sulla scorta di quel doppio salto che, spesso, con un minimo di programmazione è riuscita (vedasi Benevento) anche a pochi km dal capoluogo di provincia.