Un Costa d'Amalfi dai 2 volti, esce sconfitto anche da Gravina, e scatena l'ira del presidente Savino. Primo tempo inguardabile, privo di voglia, di intensità, di cattiveria, di qualità. Ultimi 30 minuti dominati invece dai costieri, che hanno anche clamorosamente fallito il gol del pareggio al minuto 97.
Parte subito forte il Gravina e dopo appena tre minuti passa in vantaggio con Pierce, che sfrutta bene un calcio d'angolo guadagnato da Santoro, che aveva impegnato di testa alla deviazione il portiere ospite Manzi. Il Costa D'Amalfi non resta a guardare e nel giro di cinque minuti si affaccia per due volte, pericolosamente, dalle parti di Zanin, senza però riuscire a concretizzare. Poi comincia il monologo del Gravina con diverse azioni pericolose che vedono protagonisti Banse, che spadroneggia sulla fascia, e Santoro, che si fa trovare sempre al posto giusto ma manca di incisività. Al tiro ci vanno anche Gonzalez e Chiaradia ma l'estremo ospite pur con difficoltà salva la propria porta. All'intervallo si va sull'uno a zero che sta stretto ai murgiani.
Si riparte con il Costa D'Amalfi che nei primi minuti va tre volte alla conclusione, ma gli uomini di Proto continuano a non centrare mai lo specchio della porta. Il Gravina dopo la sfuriata degli ospiti si organizza e riprende a macinare gioco e al 28esimo raddoppia con il neo entrato Stauciuc ben servito in profondità da Gonzalez, ma tutto nasce all'ennesimo pallone regalato dal Costa. In quel momento entra Cappiello ed il Costa si trasforma con il nove bravo a sfruttare uno svarione della difesa di casa 3 minuti dopo il suo ingresso in campo. Il Costa d'Amalfi diventa padrone del campo. Al 40esimo Capone dal limite sfiora il l'incrocio dei pali ma l'occasione clamorosa arriva a pochi istanti dal termine, quando in un'azione confusa prima Martinelli e poi Mansi non riescono ad insaccare nella porta lasciata vuota dal portiere di casa.

Gravina- Costa d' Amalfi 2 a 1.                          Zanin, Napolano, La Gamba, Alba (34’ st Grumo), Issa Alghueche, Banse (39’ st Sardo), Pierce, Santoro (19’ st Stauciuc), Cavaliere (26’ st Chacon), Gonzalez (30’ st Turchet). All. Tiozzo. A disp. Guadagno, Macanthony,  Cirrottola, Meliddo.
Costa D'Amalfi: Manzi, Vuolo, Proto (41’ st Caputo), Celia (15’ st Oliverio), Donnarumma (19’ st Martinelli), Maione, Mansi, Sgambati (30’ st Cappiello), De Sio, Mauri, Esposito. All. Proto. A disp. Provitolo, Giuliani, Filogamo, Capone, Iovieno.
Arbitro: sign. Matteo Moncalmo della sezione di Collegno
Reti: 4’ pt Pierce; 29’ st Stauciuc (Fbc); 33’ st Cappiello (CdA)
Note: rec. 1’+4’ min. Ammoniti: Zanin, Pierce (Fbc); Celia, Mansi, De Sio (CdA)

A fine gara lo sfogo del presidente Nicola Savino, visibilmente deluso della prestazione della squadra.

“Vista la mortificante partita di oggi, dove ho visto scendere in campo una squadra senza coraggio, senza forza, senza motivazioni  nonostante i forti impegni, sia economici che organizzativi, a cui questa società sta' adempiendo con regolarità, ho deciso che da questo momento tutti saranno in discussione, compreso lo staff. Si può sempre perdere, ma mai per demerito del Costa D Amalfi, mai senza sacrificarsi, senza dare l'anima in campo, senza versare fino all'ultima goccia di sudore. Farò di tutto per salvare questo sogno, perché la mia storia umana e professionale dimostra chiaramente che IO NON MOLLO MAI. Ma pretendo che  in campo scendano uomini, uomini veri e non ragazzini assuefatti  alle comodità che questa società mette a disposizione. Il Costa D Amalfi si basa su principi di correttezza e professionalità che non possono essere messi in discussione da nessuno e d'ora in poi saró garante che questi vengano rispettati ed onorati da tutti.”