Marino pre-Cittadella: "Il destino è nelle nostre mani, non possiamo avere cali di tensione perché il tempo stringe"
Le parole del tecnico granata prima della sfida di lunedì contro i veneti

Ecco le parole in conferenza stampa del tecnico granata Pasquale Marino nell'antivigilia della sfida che i granata saranno chiamati ad affrontare lunedì contro il Cittadella alle ore 15 allo stadio Tombolato:
“Questa gara l'abbiamo preparata sia dal punto di vista tattico che da quello dell'approccio mentale, vincere aiuta sicuramente a vincere. Sappiamo le difficoltà che possiamo affrontare, i punti sono vitali per entrambe le squadre. Dobbiamo valutare qualcuno che è affaticato, ma l'atteggiamento deve essere sempre lo stesso, dobbiamo pensare di partita in partita e dare sempre il massimo. L'approccio col SudTirol è stato positivo, non dobbiamo farci prendere dal panico nelle avversità, ci deve essere comunicazione e collaborazione in campo per raggiungere l'obiettivo. I numeri lasciano il tempo che trovano ed appartengono al passato, noi dobbiamo pensare a giocare a calcio e basta, portare in partita quello su cui lavoriamo in settimana. Sappiamo che dipendiamo dalle nostre mani, non possiamo avere cali di tensione perché il tempo stringe. Con una settimana in più la visuale deve essere più ampia, specialmente su quelli che hanno giocato di meno, come Tello. Abbiamo partite ravvicinate, dobbiamo cercare di assorbire nel nostro organico più elementi possibili. Non c'è nessuna chiusura verso nessuno, qualcuno verrà reinserito. Anche se non abbiamo segnato nel primo abbiamo creato 4 palle gol e l'abbiamo sbloccata ad inizio ripresa, va bene anche così. Non faccio calcoli per la salvezza, abbiamo tutti scontri diretti, il destino è nelle nostre mani. I ragazzi vogliono fare qualsiasi cosa per uscire fuori da questa situazione, questa settimana abbiamo lavorato meglio, ho capito che i ragazzi ci tengono molto e questo è importante. Il Presidente non è in Italia, in questo momento non ho avuto contatti con lui, ma ci saranno sicuramente prima della partita. Stiamo cercando di portare più uomini avanti, dobbiamo riempire di più l'area per non lasciare da solo il centravanti”.