-24 ore al mercato. Il punto in casa granata con diverse possibili novità
Meno di ventiquattro ore dall’inizio del mercato. La fiera dei sogni aprirà ufficialmente le danze. Speranze, attese e delusioni accompagneranno i tifosi in questa maratona lunga quasi un mese. Ovviamente, come tutte le compagini professionistiche, anche la Salernitana sarà spettatrice interessata con l’augurio che possa diventarne una coprotagonista, condizione necessaria e sufficiente per recitare un ruolo di spessore nel girone di ritorno. Con ventisei punti totalizzati, la squadra granata si colloca ai margini della zona play off, avendo fin mostrato diversi pregi ma anche quella mancanza di continuità per recitare un ruolo di primo piano nel torneo. Servono dei rinforzi, di qualità, innanzitutto, e possibilmente anche di personalità. Ma le due caratteristiche potrebbero viaggiare di pari passo. Al riguardo, nel fare un po’ il punto della situazione in casa granata, sia in entrata che in uscita, partiamo da un presupposto: la Salernitana non necessita di rivoluzioni ma di precisi innesti mirati.
Parlando dalla difesa, la società granata dovrebbe intervenire al centro, dove in parte Migliorini, ma soprattutto Billong, hanno sin qui reso al di sotto delle aspettative. In particolare, Billong ha deluso molto nelle poche apparizioni in cui è sceso in campo. Titolare di un contratto di durata quadriennale, l’ex difensore del Benevento potrebbe anche essere messo in lista di sbarco.
Il centrocampo è, numericamente, il reparto più completo. Tuttavia, a voler trovare il pelo nell’uovo, si potrebbe pensare all’arrivo di un vice Cicerelli-Lombardi. Un quinto, insomma, capace di far rifiatare i titolari. Dopodiché, altri arrivi potrebbero essere legati ad eventuali cessioni. Firenze ha deluso e potrebbe essere ceduto o quantomeno, lui stesso potrebbe chiedere il trasferimento presso un’altra squadra al fine di trovare maggiore continuità di impiego. Kiyine invece resterà a Salerno. In attacco servirebbero due elementi. Un centravanti prolifico, piace Moncini, ma Tutino resta la pista più percorribile, ed una seconda punta under ( A. Anderson) pronto, tuttavia, in caso di bisogno. Per i motivi già esposti, qualche dubbio desterebbe il presunto scambio Adekanye e Jallow, atteso che il gambiano ha già segnato 6 reti a differenza dell’ex Liverpool che necessita di un naturale rodaggio. Relativamente alle uscite, c’è Giannetti che piace molto al Livorno, e Cerci, che potrebbe risolvere il contratto.