Dopo la rifinitura di questa mattina al Mary Rosy, Giovanni Martusciello, tecnico della Salernitana, ha parlato in conferenza stampa alle 11:30 in vista del match contro il Pisa. L'allenatore ischitano ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla partita di domani e sulle due settimane di allenamenti dopo la pausa per le Nazionali.

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Bisogna trovare l’equilibrio

Martusciello ha esordito parlando del mercato e della condizione di Maggiore: “Soriano e Adelaide non saranno disponibili per il match contro il Pisa. Il mercato ci ha permesso di ampliare le opzioni a mia disposizione. È stato fatto con intelligenza, cercando giocatori funzionali alla mia idea di gioco. Domani ci sarà sicuramente qualche novità, ma non la svelerò per non dare vantaggi agli avversari. Maggiore è tornato in gruppo martedì. È un ragazzo pulito e serio: lo schiererò quando mi darà le giuste garanzie. Potrebbe essere in campo già domani, ma prima devo verificare alcune cose stasera. Domani mattina deciderò gli undici titolari. Siamo in 29 e qualche difficoltà c'è, ma sono contento. Se i ragazzi mi mettono in difficoltà, significa che stiamo alzando l'asticella”.

Sulle due settimane di allenamento

Sulle settimane di allenamenti: “Tra i giocatori impegnati con le Nazionali e i nuovi che ho dovuto valutare, abbiamo lavorato seguendo le tattiche già viste a Rivisondoli il 12-13 luglio. È troppo ambizioso chiedere alla squadra di fare qualcosa che non ho avuto il tempo di insegnare. Spero che la squadra, come già fatto, metta in campo lo spirito giusto. Potremmo incontrare difficoltà: non siamo ancora del tutto organizzati, ma voglio un grande senso di appartenenza. La conoscenza deve crescere di pari passo. Questo è un gioco di squadra, ma anche individuale nel suo essere. Bisogna avere la capacità di coesistere come singoli e unirsi nelle difficoltà. Lo spirito non deve mancare. Mi aspetto grande agonismo in campo: la tattica verrà con il tempo”.
 

Sul modulo e l’avversario

Parlando del sistema di gioco: “Che giochiamo con una o due punte non è importante; ciò che conta è trovare equilibrio. La squadra deve capire questo. La rosa deve creare opportunità per dominare la partita senza portare troppi uomini in avanti. Quando siamo passati al 4-4-2 a Mantova, abbiamo perso equilibrio. Bastava che gli avversari eludessero una nostra pressione per arrivare facilmente in area di rigore. Domani sarà una partita molto importante da questo punto di vista. Affrontiamo una squadra esperta che sa sfruttare i punti deboli degli avversari. Il Pisa può sembrare calmo, ma sa come ribaltare la situazione.”

Un episodio interessante in allenamento

Martusciello ha raccontato un episodio avvenuto in settimana: “Mi piace esaltare le prestazioni individuali, ma non parlarne troppo. Abbiamo diversi giocatori che possono fare il trequartista: Adelaide, Hrustic, Tongya e anche Verde. Le caratteristiche per giocare dietro una punta ci sono tutte. Nelle gare precedenti, per emergenza, ho dovuto forzare alcune scelte tattiche che hanno portato a un risultato. Queste forzature, però, devono essere fatte con equilibrio. Il 4-2-3-1 mi dà garanzie durante la gara, specialmente quando gli avversari, stanchi, non riescono più a coprire le fasce. I ragazzi sono stati bravi a interpretare le mie richieste. Non mi piace dare un colpo e poi prenderlo; vorrei darlo senza subire. Ho bisogno di una squadra che sappia capire i momenti della partita. In questa categoria, molti gol possono essere definiti pacchiani, e dobbiamo tenerne conto. Durante un allenamento intenso, un giocatore ha sentito un dolore al flessore. Mi sono avvicinato e lui mi ha abbracciato, dicendo che poteva continuare. Poco dopo, un altro giocatore ha chiesto di fermarlo per evitare un infortunio. Questo è un aspetto fondamentale: i tifosi vogliono vedere questo tipo di atteggiamento”.

Su Torregrossa e i nuovi arrivi

Parlando dei nuovi acquisti: “Ho trovato grande disponibilità, come con tutti i giocatori già presenti. Quelli che c’erano l’anno scorso hanno capito gli errori commessi e non li hanno ripetuti. I nuovi acquisti hanno fatto solo 6-7 allenamenti, e questo non è sufficiente per avere una squadra già formata, ma la rosa sta crescendo. Ho fatto il possibile per non farmi travolgere dal mercato. Questi 5-6 giorni mi sono serviti per conoscere i nuovi giocatori e per farmi conoscere da loro. Torregrossa è un attaccante di qualità straordinaria che, senza problemi fisici, giocherebbe in Serie A. È in Serie B solo a causa degli infortuni. Il compito dello staff sarà quello di farlo rendere al meglio”.

Sull’utilizzo dei nuovi innesti

“Tutti i giocatori che mi sono stati messi a disposizione dal direttore sono stati disponibili. La squadra ha bisogno di lavorare in una certa direzione, ma 9-10 giorni sono pochi. Vengo da un calcio dove una settimana non è nulla. Spero di arrivare al punto in cui non dovrò intervenire durante le partite. Stojanovic, Ferrari e gli altri giocatori esperti possono dare un grande contributo. Il tempo è troppo poco per avere la certezza che i ragazzi facciano tutto quello che chiedo. Capisco che i tifosi vogliano vedere i nuovi innesti, ma per ottenere risultati bisogna partire dalle basi: stiamo creando il perimetro per costruire le fondamenta. Valencia si sta allenando e per me è come gli altri. Il cileno mi sta dando equilibrio e certezze. Domani dovrò lasciare 3 ragazzi in tribuna. Chi riceve una scelta negativa può prenderla bene o male. Io devo fare delle scelte. I convocabili sono 23, noi siamo 29, quindi qualche calcolo devo farlo. Chi non accetta queste scelte non può far parte del gruppo”.

Su Inzaghi e gli arbitri

“Di Inzaghi non mi interessa nulla. Non so cosa sia successo l’anno scorso e non voglio essere scortese, ma il mio obiettivo è allenare la squadra e gestire le dinamiche che alleviano i problemi. Cosa sia successo in passato non mi riguarda. Sugli arbitri non parlo, com'è giusto che sia. Sono stato favorito in alcune occasioni e sfavorito in altre. A caldo, uno può reagire male e protestare. Tutti possono sbagliare, anche gli arbitri. Alla fine, tra errori e favori, è un pareggio. Questa settimana abbiamo alternato lavori individuali per la difesa e sessioni con il resto della squadra. Abbiamo lavorato anche sull’avversario che affronteremo domani”.

La Salernitana affronterà il Pisa domani alle 15:00, con Martusciello che sceglierà i titolari solo in mattinata.