Giovanni Martusciello non nasconde la sua soddisfazione per l'impegno mostrato dalla sua squadra nella sfida di Coppa Italia contro lo Spezia, vinta ai calci di rigore. Una vittoria sofferta, ma che rappresenta un passo avanti significativo per la Salernitana, nonostante le numerose difficoltà affrontate nelle ultime settimane.

"Il risultato è la conseguenza di ciò che si è fatto nel precampionato," ha spiegato Martusciello, sottolineando come la preparazione svolta finora abbia permesso alla squadra di resistere in una partita complessa come quella contro lo Spezia. "Abbiamo attraversato giorni turbolenti, con giocatori che arrivavano e andavano via. Abbiamo trovato delle certezze e si sono viste nel secondo tempo. Nonostante gli errori tecnici, i ragazzi hanno fatto tutto quello che potevano. Sono contento dello spirito, meno dei gol presi."

Il tecnico ha poi affrontato la situazione di Boulaye Dia, protagonista di tensioni con il pubblico dell'Arechi, ma capace comunque di lasciare il segno in campo. "Le condizioni negative che c’erano, Dia con me non le ha manifestate. Capisco la gente. Mi dispiace per le cose successe in campo. Nonostante tutto, è rimasto in partita, ha segnato. Farà la sua strada," ha dichiarato Martusciello, esprimendo il suo rammarico per il clima ostile creatosi attorno al giocatore. "Si è creato un meccanismo ignorante nei confronti del ragazzo. Ma fa ormai parte del passato. Dia? Me lo sono goduto in venti giorni senza vivere mai tutti gli aspetti negativi di cui si parlava. Non ci sarà più nella Salernitana. Si chiuderà la porta e si guarderà avanti."

Riguardo ai miglioramenti necessari, Martusciello ha sottolineato l'importanza di consolidare il possesso palla e di migliorare l'approccio mentale della squadra. "Dobbiamo consolidare il dominio e il palleggio. Non si può sudare per riconquistare palla e poi perderla subito. Non è un aspetto puramente tecnico, ci sono anche componenti mentali. Ho visto errori banali per preoccupazione e paura. Non bisogna avere paura di sbagliare."

Un altro tema toccato dal tecnico è stato l'arrivo di Daniele Verde, che potrebbe rappresentare un rinforzo significativo per la squadra. "Verde? Lo allenerò domani e vedrò," ha commentato Martusciello, lasciando intendere che il nuovo arrivo sarà valutato attentamente per comprendere come integrarlo al meglio nel progetto tattico.

Nonostante le difficoltà e le incertezze legate al mercato, Martusciello ha ribadito la sua intenzione di concentrarsi esclusivamente sul lavoro sul campo: "Non metto l’orecchio alla situazione societaria, ho tanto da lavorare. Mi preoccupo solo di ciò che ho a disposizione, non posso andare oltre. Il direttore mi metterà in condizione di lavorare, poi sta a me far giocare bene la squadra. Bisogna avere pazienza, non solo nella Salernitana."

Infine, riguardo alle scelte tattiche, l'allenatore ha confermato la volontà di continuare con il modulo 4-3-3, adattandosi alle caratteristiche dei giocatori disponibili. "I primi venti giorni a Rivisondoli ho provato il 4-2-3-1 per le caratteristiche dei calciatori. Poi è andato via Kastanos ed è arrivato un vertice basso, Amatucci. Le condizioni sono cambiate. Giocheremo sempre con la linea a 4, dal centrocampo in poi possono cambiare le disposizioni."

In definitiva, la vittoria contro lo Spezia rappresenta un passo importante per la Salernitana, ma anche un punto di partenza per un percorso di crescita che Martusciello è determinato a portare avanti con dedizione e pazienza. La strada è ancora lunga, ma il tecnico granata sembra avere le idee chiare su come affrontare le sfide che lo attendono.