E' arrivata pochi istanti fa la sentenza con la quale il TFN ha accolto in toto le istanze formulate dalla Procura Federale a carico del Palermo per responsabilità diretta ed oggettiva in merito ai presunti bilanci falsi formulati negli ultimi tre anni. Il Palermo, pertanto, viene retrocesso all'ultimo posto della graduatoria del campionato cadetto con il Venezia che può festeggiare, in tal modo, l'avanzamento in classifica e la salvezza per carta bollata. Cambia, invece, il play out che allo stato attuale vede la Salernitana affrontare il Foggia dapprima in trasferta e poi in casa nel return match. Salvo che il Collegio di Garanzia del Coni non accolga il ricorso del punto che divide i satanelli dalla Salernitana: in tal caso la squadra granata giocherebbe - a data da destinarsi - lo spareggio salvezza dapprima in casa. "Il Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare presieduto da Cesare Mastrocola ha retrocesso il Palermo all’ultimo posto del campionato di Serie B della stagione sportiva in corso. La società è stata sanzionata per una serie di irregolarità gestionali da parte di alcuni ex dirigenti. Il TFN ha dichiarato inammissibile il deferimento nei confronti di Maurizio Zamparini, all’epoca dei fatti presidente del Consiglio di Amministrazione del Palermo, mentre ha inflitto 5 anni di inibizione con preclusione ad Anastasio Morosi e 2 anni di inibizione a Giovanni Giammarva, rispettivamente presidente del Collegio sindacale e presidente del Consiglio di Amministrazione della società".