Ringalluzzita dalle due vittorie consecutive interne contro Bologna e Juventus, la Salernitana di Francesco Oddo va a Cagliari per questa 32/a giornata di Serie A 1998/1999. La sfida contro i rossoblu, in caso di successo, potrebbe rappresentare la vera svolta in chiave salvezza. Il tecnico siculo-abruzzese vuole vincere e l'undici titolare ne è la dimostrazione. 4-3-3 puro con Giampaolo e Di Michele accanto a Di Vaio e Vannucchi in mediana. L'allenatore del Cagliari Ventura, invece, non rinuncia al suo 4-4-2 ma sceglie un atteggiamento più prudente con il trequartista O'Neill unico partner offensivo per Patrick M'Boma. Le due squadre si fronteggiano a viso aperto nei primi minuti di gioco. Ma alla prima vera occasione, la Salernitana passa. Al 26', pasticcio difensivo del Cagliari. Centurioni serve involontariamente di testa Giampaolo. L'ex Pescara non si fa pregare, entra in area e fornisce a Di Vaio un delizioso assist che la punta capitolina non spreca, portando in vantaggio la Salernitana. I granata spingono sull'acceleratore, cercando il colpo del ko ma il Cagliari ha il merito di non crollare. E al 39' perviene al pareggio. Lancio millimetrico di Zanetti, Balli e Monaco inscenano un "vai tu? No, vado io". Risultato? Mboma arpiona il pallone, anticipa Balli, lo scarta e deposita il pallone nella porta sguarnita. Il camerunense "vendica" il connazionale Song, ceduto in inverno dalla Salernitana al Liverpool, mostrando nell'esultanza una maglietta con la sua foto. Si va a riposo sul punteggio di 1-1. La ripresa inizia allo stesso modo di come era incominciato il primo tempo, vale a dire ampi capovolgimenti di fronte da una parte e dall'altra ma senza occasioni degne di nota. In sfide del genere, le palle inattive possono acquisire importanza capitale. E purtroppo la Salernitana se ne accorge a sue spese. Al 67', punizione per il Cagliari, sulla palla vi è Gaetano Vasari. La sfera giunge in area, Berretta va di testa anticipando il suo diretto marcatore e batte Balli, siglando il punto del 2-1. La Salernitana reagisce. Bernardini impegna Scarpi dalla distanza ma il suo tiro è centrale. Pochi minuti dopo, Vannucchi vola di testa su calcio d'angolo battuto da Giampaolo ma la sfera termina fuori di pochissimo. Tra i granata entra anche Chianese. La punta di Melito compie una grande azione personale aggirando Villa e servendo in area Giampaolo. L'ex Pescara calcia al volo ma Scarpi è miracoloso nell'opporsi. Si avvicina il 90' e in pieno recupero, il Cagliari chiude i giochi in contropiede. Muzzi si invola verso Balli, l'ex Empoli dice di no all'attaccante sardo ma sulla respinta ancora Berretta è più lesto di tutti a ribadire in rete. Il Cagliari batte la Salernitana 3-1 e sale a quota 40, ipotecando la permanenza in Serie A. I granata restano a quota 34, ma la contemporanea sconfitta del Perugia per 1-0 contro il Bari rende ancora possibile la salvezza, dato che gli umbri sono a -2. Domenica all'Arechi contro il Vicenza non si può sbagliare. https://www.youtube.com/watch?v=u6X-_uBFlqI