Lotito riacquista la parola: "Ci vuole compattezza d'intenti. Contestazioni tolgono serenità all'ambiente"
Dopo mesi di assenza ai microfoni, è tornato a parlare il co-patron Claudio Lotito. L'imprenditore romano segue, come di consuetudine, di questi tempi, le parole già diramate dal proprio socio e cognato Marco Mezzaroma, appena una settimana fa. Lotito sembra essere sulla stessa lunghezza d'onda di mister Gregucci, lamentando quell'assenza di serenità che finisce per incidere sul rendimento della squadra: «Non è un appello, ma un invito a riflettere sulla necessità che vi sia compattezza in questo ambiente se davvero si vogliono raggiungere degli obiettivi - ha dichiarato il co-patron sulle colonne del quotidiano il Mattino.Il risultato si raggiunge se c’è compattezza, non se emerge discrasia. Contestazioni a priori tolgono serenità a staff tecnico e squadra. Questi condizionamenti creano problemi, Colantuono e Vitale sono gli ultimi esempi. Sa quanti hanno deciso di andare via, o di non venire, per le pressioni della piazza? L’ultimo è stato Vitale, che si era stancato di essere continuamente beccato».