La passione ed il sangue granata che bollono nelle vene per esplodere alla mezzanotte tra il 18 ed il 19 Giugno in una serie di atti d'amore per ricordare i primi 100 anni di Salernitana. Presso i locali della fornace ex Salid, l'Associazione "19 Giugno 1919" ha organizzato una manifestazione che pullula di persone di tutte le età. Generazioni di tifosi che si incontrano uscendo di casa per poi... restare a "casa" quella granata, nel proprio tempo che sa di storia e tradizione. Quelle maglie rievocative e celebrative di battaglie riportano la mente a rivivere gli attimi più intensi di una storia che soltanto chi l'ha vissuta, l'ha sentita raccontare, può farla propria con il dovere di tramandarla di padre in figlio, così come emerge dagli input delle t-shirt celebrative che impazzano in una città vestita a festa (con balconi strade e lo stesso Stadio Vestuti colorati di granata). Un segnale di attaccamento inequivocabile che va al di là delle cocenti delusioni sportive: perchè è il sentimento che ognuno dei visitatori porta dentro a fare grande una piazza desiderosa soltanto di potere sognare come un tempo, ad occhi aperti. Ed a proposito di sogni, non poteva mancare alla mostra il bomber Giovanni Pisano: 122 presenze e 60 goal in cinque anni di sudore ed attaccamento alla casacca. Qualcosa in più di un rapace d'area di rigore, per uno che da sempre ci ha messo il cuore grazie a quella simbiosi ed osmosi con la casacca granata ormai indelebile come la propria pelle. Appunto, questione di pelle... granata, difficile da poter descrivere, facile e bellissimo da ricordare...