Il pioniere, l'antesignano del calcio a Salerno. Era il 1913 quando Donato Vestuti, ventiseienne rampante giornalista salernitano, portò sotto il Castello d'Arechi il gioco della "palla con i piedi" che oramai aveva già preso fama nel Nord Italia, attraverso la fondazione del Football Club Salerno. Un'avventura interrotta dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale, che vide Vestuti richiamato alle armi dalla Patria e cadere in battaglia sul Carso, ironia della sorte, appena 10 giorni prima dell'armistizio del 4 novembre 1918. Il Comune di Salerno, che ha già reso immortale Vestuti intitolandogli l'impianto di calcio cittadino nel 1952, lo ricorda nuovamente in una cerimonia che si terrà domani 25 ottobre 2018 alle ore 17 presso il Monumento ai Caduti del Cimitero cittadino sito in Brignano. Una cerimonia che lega due Centenari: quello della Vittoria nella Prima Guerra Mondiale e quello del 19 giugno prossimo riguardante l'Unione Sportiva Salernitana. Interverranno all'evento il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, l'assessore allo sport Angelo Caramanno, il copatron della Salernitana Marco Mezzaroma, il Presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli e il suo omologo dell'Ordine degli Avvocati Americo Montera. Prevista la presenza anche di un drappello d'onore del Cavalleggeri Guide in uniforme d'epoca e degli studenti del liceo “Tasso”. Non mancherà una rappresentanza del tifo organizzato della Salernitana, mentre potrebbe intervenire anche il Presidente della Giunta Regionale della Campania Vincenzo De Luca.