Ambizioni di promozione per il Monza: due big arrivano dalla Serie A. E la Salernitana...
C'è chi rinforza la squadra e chi, al momento, resta a guardare. C'è chi costruisce un gruppo per il vertice della cadetteria e chi, da cinque stagioni, applaude le altre guadagnarsi la promozione. C'è chi, come il Monza, prova il doppio salto di categoria e chi, come la Salernitana, si accontenta della staticità. Possiamo riassumerlo così il momento attuale dei due club. Senza creare contrasti, né voler aumentare il malcontento della tifoseria. Ma il dato oggettivo è inconfutabile. Appena trovato il varco per la Serie B, il sodalizio di Berlusconi ha deciso di non appagarsi e sedersi sugli allori. Si punta in grande, al Brianteo si vuol raggiungere il palcoscenico più ambito.
E per farlo, la società non sta badando a spese. Certo, gli ultimi tornei hanno evidenziato un'incongruenza tra gli onerosi acquisti e gli obiettivi mutati in corso d'opera. L'esempio lampante è la Cremonese. Eppure, il team biancorosso è pronto a scardinare questo controsenso e sta lavorando per plasmare, almeno sulla carta, una - questa volta è giusto dirlo - corazzata per la competizione. Ed ecco che dalla Serie A arrivano uomini di caratura: dal difensore Giulio Donati, reduce da una seconda parte di stagione importante con il Lecce e con esperienza europea, al centrocampista Antonino Barillà dal Parma. Calciatori che hanno collezionato un numero interessante di presenze nel recente campionato di massima serie (20 per il primo, giunto solo a gennaio in Puglia, e 26 per il secondo). Alla squadra brianzola, inoltre, vanno ad aggiungersi Andrea Barberis, Mirko Maric e Christyan Gytkjaer, rispettivamente capocannoniere dello scorso campionato croato e polacco.
La Salernitana? Annunciato il nuovo tecnico, nell'ambiente granata si aspetta il calciomercato. Gli ultimi anni non sono stati esaltanti in tal senso. Giovani dalla C, sconosciuti dall'estero e giocatori ormai al termine del ciclo calcistico. I rinforzi (di proprietà, s'intende) si contano sulle dita di una mano. Tuttavia, ad ogni inizio annata si enfatizzano obiettivi difficilmente raggiungibili. E, per la B ventura, l'attuale Salernitana - in attesa di conoscere quali profili dalla Lazio ritorneranno all'Arechi - dovrebbe pensare esclusivamente alla salvezza...