Ventura:"Per vincere in trasferta ci vuole personalità e conoscenza. Gondo non farà novanta minuti. Su Capezzi..."
Gian Piero Ventura, tecnico della Salernitana rilascia alcune dichiarazioni in vista del match esterno contro l'Ascoli.
Sulla Salernitana post Covid:"La Salernitana post Covid si colloca nelle squadre che hanno lavorato. Abbiamo avuto un approccio molle iniziale, ma successivamente c'è stato un crescendo. Andiamo ad Ascoli sapendo che è una squadra che lotta per la salvezza e dopo abbiamo 5 scontri diretti. Se avessimo la fortuna di uscire vittoriosi da Ascoli le successive partite saranno molto stimolanti. Sono partite che dovranno dirci se possiamo andare ai play off e se possiamo competere per i play off."
Su Cicerelli:"Domani ci sarà."
Sul rendimento esterno:"I numeri in trasferta non sono entusiasmanti rispetto a quello che siamo in grado di fare. Possiamo fare meglio.
Per vincere in trasferta ci vuole personalità, conoscenza e consapevolezza delle cose che sai fare."
Sulla partita di domani ed emozioni varie tra i calciatori:"I miei ragazzi si allenano con il sorriso sulle labbra. Arrivano a questa partita con entusiasmo."
Sui calciatori:"Domani Gondo non farà novanta minuti perchè ha avuto un piccolo problema muscolare. Aspetto Capezzi in campo, aspetto che trova la rabbia dentro di sé per poter giocare, le motivazioni. Il problema non è tecnico, deve dimostrare di essere un calciatore importante. Quando è entrato con il Pisa non è entrato bene, ma io lo aspetto. Jaroszynski ci deve essere domani."
Su Dionigi:"Era un buon calciatore e soprattutto un professionista serio. Gli faccio un grande in bocca al lupo per la carriera."
Cosa chiederà a Di Tacchio in assenza di Dziczek:"Gli chiederò di fare Di Tacchio. Noi abbiamo dei difetti e dei pregi. Se i miei calciatori hanno la capacità di tirare fuori quello che sanno fare possiamo giocarcela con tutti. Non posso chiedergli di fare quello che faceva Dziczek, ognuno deve avere la libertà di fare ciò che sa fare."