"Salernitana: Brera Holdings potrebbe affiancare Iervolino"

Nell'universo calcistico, la Salernitana si trova in una fase di transizione delicata e complessa. La cifra vicina ai 25 milioni di euro lascia intuire un movimento significativo, ma i dirigenti, molto vicini al presidente, assicurano: "Non c'è nessuna cessione in corso, si resta per rilanciare. Al massimo ci sarà una collaborazione." L’intenzione è chiara, anche se per ora il presidente preferisce mantenere un basso profilo, evitando sia conferenze stampa che l'incontro pubblico proposto dal Centro di Coordinamento. Bocciata anche l’offerta di un altro fondo americano, segno di un mercato aperto ma ponderato.

Sul mercato, la situazione dei giocatori è in continua evoluzione. Mentre si attendono decisioni sul futuro direttore sportivo - con Angelozzi come principale obiettivo, ma senza escludere Maiorino, Polito e Valentini - e sull'allenatore, ormai sfumato Grosso, destinato al Sassuolo, la smobilitazione comincia a delinearsi. Ieri è stato il turno di Ochoa che ha salutato la squadra.

Fazio, Manolas, Boateng e Costil sono già stati informati che i loro contratti non verranno rinnovati e sono quindi liberi di trovare altre destinazioni. Ritornano alle rispettive società Pierozzi, Basic, Zanoli, Pellegrino, Martegani, Vignato, Weismann e Gomis.

La Lazio potrebbe esercitare la clausola da 8 milioni di euro per Tchaouna e segue con interesse anche Lassana Coulibaly, corteggiato da club francesi e tedeschi pronti a offrire contratti pluriennali. Resta ancora in bilico la questione di Dia: l'attaccante non vuole accettare offerte italiane, sperando di liberarsi a parametro zero per ottenere ingaggi importanti in Premier League. Questo scenario potrebbe portare a un braccio di ferro con la società, rischiando di tenerlo fuori rosa per tutta la prossima stagione, con un salario di 2 milioni di euro da corrispondere.

Candreva, molto apprezzato dal Como, non resterà: sarà pagata la clausola da 400mila euro e il fantasista sarà libero di trattare con altri club di categoria superiore. Pirola è nel mirino del Torino, Bradaric piace all'Udinese, Kastanos è conteso da Verona e Cagliari ma potrebbe finire al Monza se Paulo Sousa fosse scelto per sostituire Palladino.

Un altro elemento da tenere in considerazione è la possibile collaborazione con la Brera Holdings, che potrebbe portare nuove opportunità e investimenti strategici per il club. Questa partnership potrebbe rappresentare un passo importante per la stabilità finanziaria e il rilancio della squadra, anche se i dettagli rimangono ancora sotto discussione.

In questo contesto di incertezze e potenziali rivoluzioni, la Salernitana si prepara a ridefinire il proprio futuro, tra collaborazioni strategiche e un mercato sempre più dinamico.