Il calcio si sa, è la sintesi perfetta del c.d.”tutto ed il contrario di tutto”. Nulla è mai certo, ed una valutazione su questo o quel calciatore può variare da una settimana all’altra. Un discorso che potrebbe estendersi anche Jallow e Djuric, i gemelli del gol, battezzati nell’agosto scorso, la coppia perfetta per centrare i play off. La storia (recente) ha raccontato altro, con la Salernitana salva soltanto in virtù degli spareggi, e con i due attaccanti che hanno messo a referto soltanto 13 gol complessivi. Un bottino non soddisfacente, soprattutto per il  calciatore gambiano giunto a Salerno con il pedigree del potenziale campione, quello che avrebbe sfruttato appieno il lavoro “sporco” del bosniaco. Non è andata esattamente così, i due hanno giocato poche volte insieme mostrando, tra l’altro, palesi difficoltà iniziali nell’affiatamento. Eppure, ci sono elementi tali che ci spingono ad augurarci che nel loro prossimo futuro ci sia ancora il granata indosso, con Menichini in panchina. Sia chiaro, a questa Salernitana servirà, eccome, un bomber di comprovata prolificità ma Djuric e Jallow potrebbero fare bene e ve ne spieghiamo il motivo. In primis avranno la possibilità di incominciare insieme il ritiro, lavorando sin da luglio per migliorare condizione fisica ed affiatamento. Si pensi, al riguardo, allo scorso campionato dove sia Jallow che Djuric giunsero alla corte di Colantuono soltanto ad agosto inoltrato. Jallow, per giunta, saltando tutto il romitaggio estivo ( si allenava in spiaggia) mentre Djuric veniva da un anno e mezzo costellato da diversi infortuni. Pronti via, non potevano che sparare a salve, e così è stato. Semplicemente perché non erano pronti. Adesso, invece, le cose vanno in una direzione diversa. L’attaccante bosniaco è stato decisivo da marzo in poi, realizzando 7 reti e, soprattutto, diventando il leader silenzioso del reparto offensivo. Jallow, invece, ha mostrato gamba e maggiore capacità di dialogo con i compagni. E poi, aspetto non da poco, è molto stimato da Menichini che lo ritiene un elemento dalle grandi potenzialità. Puntare su di loro nella prossima stagione non è reato ma a condizione che venga allestita una compagine di maggior qualità soprattutto dalla metà campo in su. Armando Iannece