Il giro granata in 100 giorni sbarca in Basilicata. La tappa di oggi è infatti collocata a Potenza. La Salernitana è stata più volte protagonista nel capoluogo lucano. Precedenti tutti in Serie C, collocati in diversi periodi. Più precisamente negli anni '30, nei primi anni '60, '70 e '90 e sul finire del primo decennio del XXI secolo. E tra queste partite disputate al "Viviani", tre sono ricordate con maggior piacere. In primis, la sfida dell'8 maggio 1938, ultima giornata di Serie C 1937/1938. I biancocelesti di mister Ferenc Hirzer espugnarono l'allora Stadio del Littorio per 2-0 per effetto dei gol di Valese e Corsanini. Un successo che garantì alla Salernitana la prima promozione in Serie B della sua storia. I calciatori rientrarono in treno da Potenza, attesi da diversi sostenitori che diedero scena a una magnifica fiaccolata lungo Corso Vittorio Emanuele. Poi, la gara del 12 dicembre 1993, 14/a giornata del torneo di Serie C1 1993/1994. La Salernitana di Delio Rossi si impose 2-1 a Potenza. Gol del vantaggio di Strada, il quale approfittò di un attimo di distrazione del portiere lucano Sansonetti, che teneva il pallone in gioco fermo con solo una mano. Il centrocampista della Salernitana - in maniera assolutamente corretta (sarebbe stato un intervento falloso se il pallone fosse stato bloccato con entrambe le mani) - glielo tolse con la testa per poi depositarlo nella porta sguarnita. Cinque minuti dopo, Pisano chiuse i giochi su rigore e solo in pieno recupero, sempre dal dischetto, Delle Donne rese meno amara la sconfitta per il Potenza. Infine, da ricordare vi è Potenza-Salernitana del 20 aprile 2008, 32/a giornata del torneo di Serie C1 2007/2008. I granata si imposero 1-0 con gol di Di Napoli e ipotecarono la promozione in B, che sarebbe arrivata sette giorni dopo battendo all'Arechi il Pescara per 2-0. Una sfida che però aveva visto in mattinata le dimissioni del tecnico dei lucani Arleo, dato che il presidente Postiglione gli aveva imposto di escludere 5 calciatori dalla formazione, tra i quali Ciro De Cesare. Una gara che risultò poi essere stata "venduta" dallo stesso Postiglione. Il Potenza pagò questa combine con l'esclusione dal campionato nel 2010, la Salernitana con 6 punti di penalizzazione nel torneo di B 2009/2010 concluso con la retrocessione in Lega Pro.