Il toto-allenatore è già iniziato per la prossima stagione. Da un punto di vista contrattuale la Salernitana avrebbe - il condizionale è d'obbligo - Angelo Adamo Gregucci già sotto contratto  per la prossima stagione ma con il tecnico si discuterà per addivenire ad un accordo che consenta di apporre la firma sulla risoluzione consensuale del vincolo negoziale (pratica ormai abusata, soprattutto per l'ingaggio dei calciatori e la silurazione degli stessi dopo poco tempo). Il nuovo condottiero granata potrebbe essere scelto tra una sfilza di nomi già balenati nella mente di Lotito: tra questi c'è Cristian Panucci, reduce dall'avventura poco felice alla guida della Nazionale Albanese e proposto con insistenza dal diesse Tare. Di poi figura l'ex allenatore del Genoa e del Crotone Juric, in cerca di riscatto dopo il salto di categoria conquistato con il Crotone a cui ha fatto da seguito la non positiva esperienza in quel di Genoa. Altra idea fatta in casa è quella di Alessandro Nesta, pupillo di Lotito, reduce da una stagione e mezza con alti e bassi alla guida del Perugia. Nesta potrebbe, in vista di un'eventuale arrivo a Roma, saggiare definitivamente le proprie aspirazioni e capacità sulla panchina granata. Dulcis in fundo Baroni, legato da un altro anno di contratto a Frosinone e caldeggiato, fortemente, dal diesse Fabiani. Nomi, profili ed idee tattiche diametralmente opposte: si passa dal 3-4-3 di Juric al 4-3-2-1 con cui Baroni ha fatto benissimo in quel di Benevento. La speranza è che una volta effettua la scelta, la squadra del futuro venga creata sulla scorta del principale elemento venuto meno nelle ultime quattro stagioni: la coerenza tattica.