Sabatini e quel 5% che proveranno a riscrivere la storia della Salernitana.
Un DG a tutto tondo ieri in conferenza stampa
Mai nella storia della Salernitana si è assistito ad un ritorno in grande stile, forse paragonabile solo a quello di Delio Rossi nei tempi d'oro del ‘94 e ’99, Walter Sabatini è stato accolto come il salvatore della patria, il condottiero che ci riporterà ad una salvezza sofferta ma conquistata.
Un Sabatini a 360' ieri in conferenza stampa, cominciando dall'ammettere di aver sbagliato con il presidente Iervolino, ma lanciando una frecciatina anche a quest'ultimo, passando per la possibilità di potersi salvare, “io mi salverò”, ha dichiarato in maniera imperativa, per poi aggiungere un mantra che già conosciamo “nella mia vita non sono mai retrocesso”. “il calcio per me è vita e non respiro ossigeno puro - facendo riferimento al respiratore che ha in dotazione - quando rimango fuori dal mondo del calcio ”.
Re-inizia così l'avventura nella società granata del Dg (Ds) Sabatini, che a mio avviso vuole ripetere l'impresa di un anno e mezzo fa, dove la Salernitana si salvò all'ultima gara grazie anche al Cagliari, che non vinse la gara contro il retrocesso Venezia. Impresa ancora più difficile, visto che allora la percentuale era del 7% oggi è diminuita al 5%, ma questo non ha scoraggiato il direttore che anzi, sicuramente già si è messo in moto per rinforzare la squadra.
Chi resterà e chi andrà via?, difficile al momento dare una risposta, dipende tutto dai “colloqui” che il direttore avrà con i calciatori “nel chiuso dello spogliatoio”. Solo chi avrà testa, volontà e forza resterà, ma questa valutazione la farà Sabatini.
Noi ci auguriamo che possa ripetere l'impresa, ci ha già abituati e la piazza lo ha chiesto ed ottenuto per questo. Siamo fiduciosi.