Ribéry
Ribéry

Arrivati a metà del girone d'andata, in casa granata è tempo di stilare una classifica con promossi e bocciati, sperando che i bocciati possano farci ricredere al più presto.

Promossi:

  1. Ranieri: l'ex Spal ha fatto ricredere tutti a suon di prestazioni sontuose, lotta e corre per tutti i 90'. Applausi per lui che, come aveva promesso, ha trasformato i fischi in applausi. Sperando che continui così
  2. Strandberg: il norvegese classe 1990 attualmente è l'unico, assieme a Ranieri, che si salva nel pacchetto arretrato. Centrale d'esperienza, l'ex Trapani ha convinto tutti ed è inamovibile.
  3. Lassana Coulibaly: il centrocampista maliano, nonostante arrivato come “Uno qualunque” ha convinto tutti, e lo si è notato soprattutto quando è mancato per infortunio. Una buona mezz'oretta con la Lazio per il maliano, molto propositivo e dai piedi educati: si spera di vederlo già da domenica titolare.
  4. Ribery: inutile aggiungere qualcosa sul campione ex Bayern e Fiorentina, la sua sola presenza in campo vale il prezzo del biglietto come si suol dire, di vitale importanza per i compagni.
  5. Mamadou Coulibaly: l'ex Udinese, con 2 gol all'attivo, corre e lotta per 90',indispensabile per la squadra
  6. Bonazzoli: si stenta a capire come facesse a fare panchina, ogni qual volta che gioca, dà il suo contributo,2 gol all'attivo e tante palle recuperate. Generoso
  7. Djuric: qualcuno avrà da ridire, ma va premiato per il solo impegno messo in campo ogni volta, un gol( che è valso 3 punti) ed una traversa con la Lazio. Attualmente meriterebbe di giocare titolare in luogo di Simy. Guerriero il bosniaco.

 

I bocciati:

  1. Gyomber: fatale la prestazione con la Lazio, nonostante poi abbia offerto buone prestazioni con Napoli e Venezia: il sunto è che si tratta di un buon giocatore di b che soffre il passaggio di categoria. Talvolta apparso in confusione
  2. Gagliolo: utilizzato da difensore centrale, apparso fuori forma ed impreciso. Da capire come e se verrà utilizzato, dato che era un fedelissimo di Castori
  3. Simy: probabilmente la più grande delusione finora, apparso lento e macchinoso. Si spera che già da domenica il trend venga invertito.