Nel ritiro di Ardea, vicino Roma, il neo tecnico granata Leonardo Menichini sta studiando la Salernitana che dovrà scendere in campo a Pescara per salvaguardare il mantenimento della categoria. Il trainer di Ponsacco potrebbe adottare il modulo 3-5-2 o il 4-4-2, provando ad agire sulla mente dei propri calciatori aventi l'encefalogramma piatto nelle ultime uscite stagionali. In entrambi i moduli non troverebbe spazio il trequartista Alessandro Rosina, ma prima di stilare la formazione, Menichini proverà a comprendere motivazioni, idee, confrontandosi con gli elementi a disposizione per stabilire il tipo di modulo tattico da seguire. Il resto lo faranno le motivazioni e quella grinta venuta, clamorosamente meno, nelle ultime partite ed, in particolare, nel match decisivo con il Cosenza contrassegnato dallo zero nella casella dei cartellini gialli: per una squadra che lotta per non retrocedere, tale ordine e disciplina in campo esprime in toto l'incapacità della squadra di calarsi nelle difficoltà del momento. Al tecnico di Ponsacco, dunque, l'arduo compito di effettuare il fatidico elettroshock