Terza puntata del nostro viaggio che ripercorre il 2018 della Salernitana. Quest'oggi ci concentriamo sui mesi di luglio, agosto e settembre. LUGLIO - Terminate le vacanze, la Salernitana parte per il 15 luglio per il ritiro precampionato fissato in quel di Rivisondoli. Tra i tanti volti nuovi spiccano il difensore Gigliotti, prelevato dall'Ascoli, i centrocampisti Castiglia e Palombo, presi rispettivamente da Pro Vercelli e Sampdoria, gli esperti trequartisti Mazzarani, svincolato dal Catania, e Bellomo, acquistato a gennaio e parcheggiato alla Samb. Presente anche il mediano Altobelli, acquistato dalla Pro Vercelli, che però saluterà in corso d'opera la truppa di Colantuono per accasarsi alla Ternana. Le non iscrizioni di Bari, Avellino e Cesena e il conseguente svincolo d'ufficio dei calciatori fanno sì che la Salernitana si rinforzi a "costo zero" con il portiere Micai preso dai galletti, il difensore Migliorini e il centrocampista Di Tacchio in arrivo dall'Avellino e il difensore Perticone, liberatosi dai romagnoli. In attacco, gli unici volti nuovi sono Volpicelli, la scorsa stagione in D con il Francavilla e l'argentino di origini croate Agustin Vuletich, nell'ultimo campionato in Colombia col Rionegro Aguilas. In Abruzzo, la truppa granata disputa quattro amichevoli. Dopo una sgambatura in famiglia tenutasi il 19 luglio, il 22 la Salernitana travolge 8-0 la rappresentativa di Serie D locale. Il 26, i granata hanno la meglio della Pro Piacenza, compagine per 1-0, con rete di Volpicelli. Tre giorni dopo, la Salernitana si impone in un triangolare con San Salvo e Vastese. Triangolare che chiude il ritiro in terra d'Abruzzo. AGOSTO - Il mese più caldo - climaticamente parlando - dell'anno è reso ancora più caldo dalle polemiche che imperversano in Serie B. La Lega è decisa: stop dei ripescaggi e campionato cadetto a 19 squadre. La FIGC, nella persona del commissario Fabbricini, sulle prime è irremovibile nella salvaguardia del canonico format a 22, ma poi alla fine cede. Tutte le "ripescabili" fanno decine di ricorsi, ma nessuno viene accolto. Il 13 agosto, dopo un lunga tira e molla, la B a 19 squadre viene alla luce con la stesura del calendario. Frattanto, la Salernitana comincia a giocare gare ufficiali. Il 5 agosto avviene il debutto in Coppa Italia contro il Rezzato, formazione lombarda di Serie D tra le cui fila milita l'ex granata Angelo Siniscalchi. La partita è equilibrata per i primi 60 minuti, poiché al vantaggio della Salernitana siglato da Bocalon risponde il Rezzato con una rete del sempiterno Sasà Bruno.  Poi i granata dilagano ancora con Bocalon e poi con Vuletich, Volpicelli, Odjer e Castiglia, sigillando il punteggio sul 6-1. L'avventura nella manifestazione tricolore si interrompe però il 12 agosto. La Salernitana è di scena a Chiavari e la Virtus Entella chiude i giochi in 6 minuti grazie ai gol di Curraino e Mota. L'attenzione però è rivolta all'ultima settimana di calciomercato, che chiude quest'anno i battenti anticipatamente il 18 agosto. Nell'ultima settimana, arrivano i "botti" promessi dal ds Fabiani. In attacco ecco l'ariete bosniaco Milan Djuric, una promozione in A con il Cesena e prelevato dal Bristol City, e l'ivoriano Lamin Jallow, preso in prestito dal ChievoVerona. A centrocampo, dalla Lazio giunge in prestito un pezzo da novanta (sulla carta) come Davide Di Gennaro. Il 25 agosto, dopo tante polemiche, finalmente è campionato. E la Salernitana riparte da dove aveva lasciato, vale a dire all'Arechi col Palermo. La sfida con i siciliani, una delle favorite per il salto di categoria, termina 0-0. I 13000 tifosi presenti sugli spalti tremano solo per la traversa colpita dal palermitano Traijkovski. In ogni caso, come si dice, buona la prima. SETTEMBRE - Il 2 settembre, per la 2/a di campionato, la Salernitana è impegnata sul campo del neopromosso Lecce. I salentini però sono avversario da non sottovalutare e passano in vantaggio già al 4' con Mancosu, uno che quando vede granata fa sempre male.  Al 51',  però, Colantuono fa entrare Bocalon per Jallow. E l'ex Alessandria realizza l'1-1. Il Lecce si riporta avanti con Falco ma al 91' Castiglia, sfruttando una sponda dello stesso Bocalon, realizza il 2-2. Il 9 il campionato si ferma - altra grande novità della stagione - per far spazio alle Nazionali e la Salernitana ne approfitta per giocare un'amichevole a Sarno contro la Sarnese che termina 0-0. Il 16 è di nuovo campionato. La squadra di Colantuono sfida all'Arechi il Padova, un'altra neopromossa. La Bersagliera travolge i veneti con un secco 3-0 grazie ai gol di Di Tacchio, Casasola e Djavan Anderson. I risultati cominciano a far crescere un ambiente positivo attorno alla Salernitana, ma a riportare tutti sulla terra ci pensa il Benevento. Nell'anticipo serale del 21 settembre, giorno di San Matteo, gli Stregoni si impongono nel derby del Vigorito con un 4-0 che non ammette repliche, frutto dei gol di Maggio, Improta, Insigne e Asencio. I granata avvertono la botta, tant'è vero che il 25, nel primo turno infrasettimanale del campionato, non riescono ad andare oltre l'1-1 interno contro l'Ascoli. Bianconeri in vantaggio con Ninkovic, pareggio della Salernitana con Di Tacchio. Ma il mese si conclude con una gioia attesa da ben 7 anni. Il 29 settembre, un colpo di testa di Lamin Jallow consente alla Salernitana di battere l'Hellas Verona per 1-0. I granata si prendono finalmente la rivincita sugli scaligeri dopo la sconfitta nei playoff di Lega Pro Prima Divisione 2010/2011 del 19 giugno 2011. Dopo 6 giornate di campionato, la Salernitana è settima con 9 punti.