Zauri in conferenza:«Salernitana squadra compatta, organizzata e pericolosa in contropiede, un onore affrontare Ventura. Ci sarà qualche cambio in difesa»
Il neotecnico del Pescara Luciano Zauri ha fatto il punto della situazione alla vigilia dell'esordio in campionato. Molti gli argomenti trattati, non ultima la Salernitana e il duello generazionale che domani pomeriggio vedrà coinvolti i due tecnici. L'ex allenatore del Pescara Primavera si ritrova a fare la conta degli assenti nel reparto centrale di difesa: al fianco di Bettella, vista la squalifica di Scognamiglio, si giocano il posto Campagnaro e Ciofani («ha fatto il centrale durante la preparazione»). Imbeccato sulla situazione esterni d'attacco, Zauri ha sottolineato che «Brunori non è un esterno di ruolo, ma può farlo. E lo sta facendo bene al momento», mentre le principali alternative Cisco e Di Grazia «hanno poche partite nelle gambe e hanno bisogno di adattarsi alla categoria» e ha bussato a rinforzi (il nome forte è quello di Matos). Una parentesi poi sui possibili moduli che saranno impiegati in stagione e una breve digressione sul neoacquisto Kastanos, in passato accostato ai granata. Domani il cipriota non partirà dal primo minuto «per rispetto degli altri che sono qui da un mese e mezzo». Infine Zauri si è espresso in termini decisamente prudenti sulla Salernitana («squadra ordinata, organizzata, compatta e che quando riparte può fare male») e altrettanto lusinghieri sul suo avversario diretto («Ventura è un maestro, le sue squadre sono facilmente riconoscibili e giocano un calcio propositivo. Per me è un piacere affrontare un tecnico come lui alla prima»). Le sorti della prima dipenderanno anche da questo, suggestivo, confronto intergenerazionale.
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