Breda: "La storia rimane, ma non vivo di ricordi". Valentini: "La proprietà mi ha dato ampia disponibilità di operare sul mercato"
All'interno dell'articolo le parole di mister Breda, del nuovo DS Valentini e dell'AD Milan
All'interno della sala stampa dello stadio Arechi parlano ai microfoni dei giornalisti il nuovo DS granata Marco Valentini, mister Roberto Breda e l'AD della Salernitana Maurizio Milan.
MILAN: “I motivi che ci hanno indotto a questo ennesimo cambio sono abbastanza evidenti, una posizione in classifica non auspicabile ad inizio stagione. Questa per noi doveva essere una stagione di stabilità, ma i risultati dicono cose diverse. Abbiamo deciso di affidarci a due persone che conoscono bene la Serie B, sappiamo che quando si subentra non è mai così facile. L'entusiasmo del Direttore Valentini ci ha convinti da subito, il suo curriculum parla per lui. Con lui c'è stato fin da subito un intento comune di agire in maniera repentina, la squadra sarà ampiamente rafforzata nei prossimi giorni. Breda ha dato tanto a questa città e a questo club, farà capire a tutti i giocatori cosa vuol dire indossare la maglia della Salernitana. Siamo convinti che faranno entrambi molto bene. Questa proprietà è alla ricerca di stabilizzazione, dal passato si imparano molte cose. Siamo convinti di aver trovato le persone giuste, è una sfida per tutti. Dobbiamo salvare questa categoria, dopo di che ci salveremo e parleremo del futuro. Loro hanno la mia parola che si può fare insieme un percorso molto lungo, è ovvio che poi contano i risultati. Il nostro è sempre un piano triennale. Petrachi secondo noi ha fatto un buon lavoro in fase estiva, ma non ci ha convinto il lavoro svolto in fase successiva. E' un ottimo professionista, ma abbiamo ritenuto che in questo momento non fosse la persona giusta per noi. Ci saranno dei correttivi dal punto di vista organizzativo, ma ci tengo a precisare una cosa: Filomeno Fimmanò fa parte dell'area scouting da tre anni. Gerardo Soglia l'ho visto ieri per un caffè, ha dato la disponibilità di essere al nostro fianco, valuteremo se e quando inserirlo. Per quanto riguarda Busso, lui è il Presidente del nostro consiglio d'amministrazione, non ha il tempo fisico per essere qui dalla mattina alla sera. Colantuono si è preso un periodo di riposo, col Direttore stiamo parlando innanzitutto della Prima squadra, ma poi affronteremo anche il discorso del settore giovanile nei prossimi giorni. Non ho paura a dire che ho puntato sugli uomini sbagliati, non sono incollato ad una sedia ma c'è la mia totale dedizione 24 ore su 24. Dal punto di vista del club, è sbagliato parlare di fallimento. Non abbiamo la necessità di vendere la Salernitana. Giovanni Lombardi è un amico di questo club, non ha mai fatto una proposta di acquisto".
BREDA: “Oltre che essere stato il capitano, sono stato anche allenatore di questa squadra, in un anno non più facile di questo. Per me questa è una grandissima opportunità, questa squadra non è da buttare ma sicuramente va rinforzata. Credo che una proprietà forte come quella c'è in questo momento non c'è mai stata. 6 mesi? E' una linea che seguo sempre, lo faccio perchè voglio dimostrare sul campo quello che valgo. So che siamo noi sul campo che dobbiamo portare entusiasmo alla piazza, passa tutto da noi. Questo è uno stadio che, se interpreti bene la gara, non giochi più in 11. Nel calcio esistono le etichette, io sono chiamato sempre ad entrare in corso d'opera. Io guardo sempre avanti, non vivo di ricordi. La storia rimane, quello che abbiamo vissuto insieme rimane marchiato sulla pelle. Io non ho dei vincoli tattici assoluti, ho delle idee abbastanza chiare, che dovranno essere poi confermate sul campo. Sono convinto che l'allenatore è l'unico che può cambiare il destino delle cose. Non c'è stato bisogno di chiedere garanzie, perchè mi sono state garantite da subito. C'è ancora tanto entusiasmo e voglia di creare una Salernitana diversa, vincente. Sicuramente ci sono stati dei problemi, che non vanno nascosti. Bisogna stare attenti perchè la B è terribile, ma questa è davvero una grandissima opportunità per tutti quanti. Amatucci? Un ragazzo eccezionale, non l'ho ancora sentito, ma è sicuramente un giocatore importante che ci darà una mano, sono molto contento che sia qui con noi. L'idea di Martusciello mi piaceva, questo gruppo ha tanti esterni che possono essere utilizzate in più maniere. Credo che la difesa a 3 permetta una certa duttilità in entrambe le fasi. Verde ha delle caratteristiche marcate, può essere utilizzato davvero in tanti modi, come Diamanti che ho avuto in passato. Qualche anno fa c'è stata l'opportunità di tornare, prima del 2-3 di Avellino con il gol di Minala”.
VALENTINI: “Ringrazio per l'opportunità che mi è stata data. Ci sono state tutte le condizioni che mi hanno spinto ad accettare in corso d'opera, cercherò di ripagare con i fatti questa grande fiducia. Su Breda non devo fare nessuna presentazione in particolare, con lui ho un grande feeling professionale ed umano. Per costruire un bel futuro, dobbiamo spingere forte nel presente. Più tardi incontrerò la squadra, abbiamo bisogno di gente che vada forte, non di figurine. Tutto quello che è successo in passato non conta, noi ora vogliamo una squadra di assatanati. Nelle prime interlocuzioni con la proprietà ho fatto il nome di Roberto, per quanto riguarda il mercato, invece, in queste situazioni in cui sembra tutto buio, noi che veniamo da fuori possiamo valutare meglio alcune cose. La proprietà mi ha dato ampia disponibilità di operare sul mercato, però a gennaio non si fanno rivoluzioni, ma aggiustamenti. I rinforzi non vanno presi per una questione temporale, vanno prese innanzitutto le persone giuste. Per quanto rigurda il budget, non voglio dare vantaggi ai miei avversari. Io ritengo che in questo lavoro devi avere il fuoco dentro, è ovvio che i giocatori devono essere bravi, ma devono essere in primis estremamente motivati. Se la Salernitana ha solo 18 punti è ovvio che ci sono dei problemi strutturali. Dobbiamo prendere le persone giuste, sicuramente in attacco in particolare faremo qualcosa. Il punto di partenza è quello di cercare di migliorare tutto, non voglio scappare dalle domande ma abbiamo bisogno prima di capire le motivazioni e gli umori del gruppo squadra. Un'idea di massima su quanti giocatori prendere l'abbiamo, ma non vogliamo sbilanciarci troppo al momento. Cedere per acquistare? In generale questa dovrebbe essere sempre la linea, è ovvio che non sarà questa però nel nostro caso. Noi siamo dei professionisti che dobbiamo portare la nave in porto.Valencia? C'è un contenzioso in corso. Per quanto riguarda gli attaccanti c'è una rosa di nomi che sto monitorando, bisogna che ci siano le condizioni giuste, soprattutto nel mercato di gennaio”.