Facci ad Assist:"Salernitana in crescendo. Coreografia spettacolare. L'Arechi mi mette i brividi".
Cursore di fascia dei "tempi belli di una volta", Mauro Facci è tornato, Domenica scorsa, all'Arechi nelle "false" vesti di avversario, avendo da sempre e per sempre il granata nel proprio cuore. Tuttavia, il Livorno non sta passando un buon momento e la necessità di far punti ha "obbligato" l'attuale direttore sportivo dei toscani a dover scrutare gli eventuali difetti dei granata per poi relazione a Cristiano Lucarelli, tecnico dalla panchina rovente che potrebbe saltare in caso di ulteriore sconfitta con l'Ascoli, prima ancora della trasferta di Salerno. Facci si sofferma sul momento della Salernitana, evidenziandone le potenzialità, tutt'ora, ritenuta ancora in gran parte inespresse:La sensazione è che la Salernitana sia molto forte ma non ha ancora espresso il suo potenziale-ha dichiarato facci-Ho visto giocatori importanti in rosa come Jallow e Djuric, i quali, non ancora sono al top della condizione psico-fisica. Solo per questo motivo non stanno dando tutto ciò che è nelle proprie qualità. La squadra ha grandi potenzialità, è sempre stata compatta fino ad ora e concede molto poco agli avversari. Questa caratteristica è fondamentale. Casasola? E’ un giocatore eclettico che può giocare sia in una difesa a quattro che a tre con ottimi risultati. Djuric anche a Cesena nei primi tempi per la stazza ha avuto difficoltà, ma è in grado di uscire alla distanza. E’ un giocatore che necessita di rifornimenti costanti dalle fasce laterali. Ci vuole pazienza, è un attaccante che va aspettato perché potrà risultare determinante per la squadra granata”. Salerno e lo stadio Arechi, anche se da spettatore esterno, lascia sempre il segno in positivo nel cuore dell'ex custode della corsia mancina:"La scenografia mi ha messo i brividi. Mi ha ricordato la sensazione inspiegabile di avere tanta gente alle spalle che ti sostiene. L’ho fatta vedere a tanti amici che sono rimasti stupiti”. Tra dieci giorni il diesse Facci verrà a Salerno, ma da avversario:” Il mio Livorno, a differenza della Salernitana, deve crescere poiché pur giocando bene non ha ottenuto punti. Dobbiamo imparare a essere più concreti. Con l’Ascoli sarà una gara troppo importante, da vincere a tutti i costi. Potrà e dovrà essere il punto di svolta della nostra stagione”.