Allo stadio Arechi di Salerno, Alberto Cerri è stato l’indiscusso protagonista di un sabato di campionato che resterà nei ricordi dei tifosi della Salernitana. Con una doppietta decisiva, l’attaccante ha trascinato la squadra alla vittoria contro la Reggiana, regalando tre punti fondamentali che allontanano momentaneamente i granata dall’ultimo posto in classifica.

In sala stampa, Cerri non ha nascosto la sua soddisfazione: “Sono felice per questa doppietta che mi mancava da tre anni, dall’incontro Como-Benevento. Fortunatamente, oggi i miei gol hanno portato punti importanti, quindi sono doppiamente felice”. Una gioia che va oltre la statistica personale, perché ogni rete di questa partita è servita a ridare speranza e morale alla squadra.

La freddezza dal dischetto al 99’

Il momento clou del match è arrivato al decimo minuto di recupero, quando Cerri si è incaricato di battere un rigore decisivo. Un compito gravoso, ma l’attaccante ha dimostrato nervi saldi: “Quando si va sul dischetto al 99’, bisogna pensare soprattutto a non sbagliarlo. Sono sicuro che chiunque fosse andato a batterlo avrebbe fatto la stessa scelta. Il calcio ti dà e ti toglie, ma oggi me la sentivo di andare io e l’ho tirato. Verde era accanto a me fino alla fine, anche lui è rigorista e vive per il gol. Sicuramente avrà altre occasioni per segnare”.

Carattere e sostegno del pubblico

La prestazione della Salernitana contro la Reggiana è stata anche un esempio di determinazione, come sottolineato dallo stesso Cerri: “Le partite di Serie B sono tutte difficili, e oggi la Reggiana ha fatto una grande gara. Noi, però, abbiamo dimostrato un enorme carattere. Il pubblico ci ha dato una grande mano, e questa è la strada giusta. Già contro il Sassuolo avevamo mostrato segnali positivi, ma ci era mancata l’efficacia. Oggi, invece, sono arrivati anche i tre punti”.

La presenza di Iervolino

A fare da cornice a questa vittoria c’è stata anche la presenza del presidente Iervolino sugli spalti, un segnale importante per tutto l’ambiente granata. Cerri ha commentato: “Non l’ho visto negli spogliatoi, ma siamo tutti felici di averlo visto di nuovo allo stadio”.

Un sabato da eroe

Con questa doppietta, Alberto Cerri si conferma il bomber che la Salernitana stava cercando, capace di incidere nei momenti decisivi e di caricarsi la squadra sulle spalle. Il suo ritorno al gol, e soprattutto l’importanza delle sue reti, rappresentano una speranza per una squadra in cerca di riscatto. All’Arechi, Cerri ha dimostrato di essere più di un attaccante: è un leader silenzioso, pronto a fare la differenza nei momenti che contano.