Salernitana, cessione imminente di Lovato al Sassuolo: una boccata d'ossigeno per il club
Dopo la retrocessione in Serie B nella scorsa stagione, la Salernitana si appresta a riorganizzare la rosa, con la cessione di Matteo Lovato al Sassuolo che sembra ormai in dirittura d'arrivo. Il giovane difensore centrale, classe 2000, era arrivato alla Salernitana nell'estate del 2022 dall'Atalanta nell'ambito dell'affare Ederson. Tuttavia, la sua esperienza in granata si è rivelata piuttosto deludente.
Lovato ha disputato circa un anno e mezzo con la maglia della Salernitana, fino a gennaio 2024, prima di trasferirsi in prestito al Torino. Durante questo periodo, le sue prestazioni sono state molto insoddisfacenti, con pochissime apparizioni in cui ha raggiunto la sufficienza. Anche durante il periodo di prestito al Torino, Lovato non è riuscito a rendere in campo come previsto, tanto che il club granata ha deciso di non esercitare il diritto di riscatto.
La cessione al Sassuolo rappresenta quindi una boccata d'ossigeno per la Salernitana, sia dal punto di vista tecnico che economico. Il contratto oneroso di Lovato pesava infatti non poco sulle casse del club campano, e il suo trasferimento permetterà alla società di liberarsi di un ingaggio importante e di reinvestire le risorse sul mercato.
Per il Sassuolo, anch'esso reduce dalla retrocessione in Serie B, Lovato è stato individuato come il sostituto ideale di Martin Erlić, prossimo al passaggio al Bologna. La trattativa è in fase avanzata e l'accordo sembra ormai imminente, con il difensore che è pronto a ripartire con una nuova avventura in neroverde.
In conclusione, la cessione di Matteo Lovato al Sassuolo rappresenta un passaggio cruciale per la Salernitana, che potrà così alleggerire il proprio bilancio e concentrarsi sul rafforzamento della squadra in vista del prossimo campionato di Serie B. Un'operazione che, oltre a liberare il club da un contratto oneroso, permette alla dirigenza campana di ripartire con maggiore serenità e determinazione.