Un’alba amara ha avvolto Salerno e l’intero popolo granata. Celeste Bucciarelli, storica figura del tifo salernitano, si è spenta all’età di 85 anni. Per tutti era la “mamma degli ultras”, una presenza inconfondibile, capace di incarnare l’essenza più pura e viscerale dell’amore per la Salernitana.

Fondatrice del gruppo “Le Fedelissime”, composto da donne accomunate dalla passione per i colori granata, Celeste ha seguito la sua squadra ovunque, con una dedizione che ha attraversato decenni e generazioni. Iconica la sua immagine aggrappata alle inferriate dello stadio Penzo di Venezia durante la drammatica lotteria dei rigori nell’anno del Centenario, quando la Salernitana conquistò una salvezza memorabile.

L’ultima apparizione pubblica risale a poche settimane fa, in occasione dell’allenamento a porte aperte allo stadio Arechi prima della sfida con il Modena. In quell’occasione, Celeste aveva riabbracciato due volti amatissimi della storia recente granata: Luca Fusco e Roberto Breda. Con la sua inconfondibile energia, aveva tenuto tra le mani la maglia numero uno e aveva rivolto il suo sguardo deciso alla squadra, nel tentativo di infondere coraggio e responsabilità per il finale di stagione.

“Ci ha lasciato ricordandoci fino all’ultimo che la Salernitana è femmina, che non si molla mai, che le etichette vanno strappate”, ha scritto in una nota ufficiale il club granata. “Celeste Bucciarelli ha rappresentato per oltre quarant’anni il volto più sincero e appassionato del nostro tifo. La proprietà, lo staff tecnico guidato da mister Breda, la dirigenza e tutti i calciatori si stringono nel dolore della città. Celeste è e resterà parte dell’infinito granata”.

Anche il presidente del Club Mai Sola Salernitana 1919, Antonio Carmando, ha voluto tributare un commosso messaggio alla donna che per lui è stata “mamma non per caso”. “Hai reso le trasferte meno solitarie, hai insegnato l’amore per i nostri colori, hai dato protezione e fiducia. Tutti ti immaginano ora nella curva del Paradiso, ma io avrei preferito averti ancora accanto tra quei gradoni che erano casa tua. Continueremo a camminare nel tuo nome”.

Riccardo Santoro, presidente del Centro Coordinamento Salernitana Clubs, ha affidato ai social un messaggio toccante: “Perdiamo una vera leader, un pezzo di storia. Una donna indipendente, fiera, compagna di mille battaglie. Celeste ci mancherai, ma continuerai a guidarci da lassù. Rimarrai sempre nei nostri cuori e nei nostri pensieri, ovunque ci porterà la fede granata”.

Anche la redazione di Salernogranata si unisce al cordoglio per la scomparsa di una donna che ha amato visceralmente la maglia granata, difendendone l’onore con forza e tenerezza. Una tifosa esemplare, un simbolo eterno della curva, che continuerà a tifare Salernitana dal cielo, portando con sé quell’urlo di passione che ha saputo echeggiare in ogni stadio d’Italia.

Addio, Celeste. Il tuo nome resterà inciso nel cuore della città, come una bandiera che non smetterà mai di sventolare.