Cosenza: (3-5-2) Perina; Idda Dermaku, Legittimo; Corsi, Bruccini, Palmiero, Mungo(19’st Garrritano), D’Orazio; Maniero(19′ st Baclet), Tutino (34’st Baez). All: Braglia Salernitana (3-4-3) Micai; Gigliotti, Mantovani, Migliorini; Pucino, Akpa Akpro, Di Tacchio, Vitale; A. Anderson (28’st Rosina); Jallow (42’st D. Anderson), Djuric (38’st Bocalon) . A disp: Vannucchi, Perticone, Palumbo, Orlando,Vuletich, Mazzarani, Castiglia, Casasola, Schiavi. All: Gregucci ARBITRO:Livio Marinelli di Tivoli (Lanotte/Soricaro) IV uomo: Pashuku Note:circa 11.000 le presenze. 1200 spettatori provenienti da Salerno. Terreno gibboso. Amm: Garritano, D’Orazio (C), A. Anderson, Jallow (S). ANGOLI 1-0 Rec.:1^pt, 4’st   Tanta attesa ma molti sbadigli nel corso del primo tempo tra Cosenza e Salernitana. Moduli speculari da parte dei due tecnici che preferiscono chiudere gli spazi e partire in contropiede. Il risultato è una partita bloccata con ritmi bassi e poca qualità eccezion fatta per Tutino ed Anderson che provano ad accendere la partita. Dopo qualche timido tentativo dal brasiliano della Salernitana e Palmiero alla porta avversaria, la prima, vera conclusione verso lo specchio è proprio dell'ex attaccante della Primavera del Napoli, Tutino: servito in profondità, la punta opta per la conclusione sul primo palo senza impensierire Micai. Nella Salernitana, Jallow si fa notare per un tiro telefonato ed un'ammonizione inutile per proteste. Nella ripresa parte meglio il Cosenza che reclama un calcio di rigore per un braccio galeotto di Migliorini su tiro ravvicinato di Tutino. La Salernitana crea la più nitida palla goal della gara con Jallow che servito dal neo entrato Rosina, dal limite, converge e calcia a giro sul secondo palo: la sfera termina di un soffio alla destra dell'estremo difensore del Cosenza. Il Cosenza risponde con Baclet che di testa, su cross di Corsi, con una perfetta torsione, spedisce la sfera oltre la traversa. Finisce 0-0. Timidi progressi per la Salernitana che dà continuità di risultato rispetto alla vittoria con il Foggia ma l'appuntamento con il primo "hurrà" esterno è rimandato, per gli uomini di Gregucci, al prossimo anno.