Il Crotone per restare agganciato al treno play-off e uscire definitivamente dalla sua crisi di risultati; la Salernitana per regalarsi il terzo posto in classifica, in coabitazione con il Benevento, a due punti dalla prima piazza. Gara con motivazioni di prim'ordine all'Ezio Scida di Crotone, numeri alla mano un vero e proprio big match. Motivazioni che la Salernitana ha messo in campo, facendosi preferire per larghi tratti della contesa agli avversari. I granata producono la loro prima, e migliore chance, già al quinto: sugli sviluppi di un corner, uno dei tanti collezionato dalla Salernitana nella prima frazione di gioco, Vaisanen spizza maldestramente di testa all'indirizzo dell'ex Alessandria che, all'interno dell'area piccola, mette sopra la traversa di testa. Ne segue una lunga  fase di studio occasionalmente intervallata da alcune insidie dettate soprattutto dal forte vento abbattutosi su Crotone: se Cordaz smanaccia in corner due insidiosi traversoni di Odjer e Mazzarani, Micai al trenquattresimo invece svirgola un rinvio, con Migliorini prima e Mantovani poi sono abilissimi a chiudere su un Budimir poco reattivo. La migliore occasione per i calabresi arriva al 41': sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Sampirisi elude la marcatura granata e prende il tempo a Micai, mettendo alto da pochi passi. Zero a zero, dunque, per una Salernitana apparsa però nettamente più sul pezzo, a parità di risultato, rispetto alla precedente trasferta di Cremona e molto ben messa in campo da Colantuono, che ha costruito una vera e propria gabbia per il cervello avversario, Barberis.