Passati in rassegna i capoluoghi di provincia della Sicilia, il giro granata in 100 giorni tocca ora le cittadine della Trinacria dove la Salernitana ha lasciato il segno. Si comincia da Acireale, paese in provincia di Catania dove la Bersagliera ha disputato 10 partite, quasi equamente divise tra anni Settanta e anni Novanta e quasi tutte in Serie C. Tre di queste sono state affrontate sfidando la formazione acese che esibiva la vecchia denominazione di Acquapozzillo. Una vecchia denominazione contro la quale i granata non hanno mai vinto in trasferta. Sono invece quattro i successi contro l'Acireale così menzionato in terra siciliana. Si comincia da quello datato 4 maggio 1975. Per la 32/a giornata di Serie C 1974/1975, la Salernitana allenata da Giacomino Losi espugnò il Comunale per 1-0 grazie a un guizzo di Capone. Il bis venne concesso subito l'anno successivo, sempre con una vittoria per 1-0 e sempre con una rete che portò la firma di Antonio Capone. Era il 16 maggio 1976, 35/a giornata di Serie C 1975/1976. Tecnico granata Ottavio Bugatti. Poi si salta fino al 15 novembre 1992, 11/a giornata di Serie C1 1992/1993. Nuovamente la Salernitana, allenata da Giuliano Sonzogni, si impose per 1-0. Gol di Gianni Matticari. Una rete passata alla storia per essere la più rocambolesca della centenaria storia della Bersagliera. In inferiorità numerica, la Salernitana si propose comunque in avanti con un lancio dalla retroguardia. Il difensore acese Infantino intercettò la sfera e spazzò, ma per sua sfortuna la palla rimbalzò sulla schiena di Matticari. La sfera prese una traiettoria incredibile che beffò l'incredulo portiere siciliano Amato. L'Acireale però si consolò a fine campionato per la conquista della storica promozione in Serie B. Ed è proprio in cadetteria che vi è l'ultimo precedente con successo della Salernitana ad Acireale. Nel nuovo stadio Tupparello, il 6 novembre 1994 per la 10/a giornata di Serie B 1994/1995, i granata di Delio Rossi strapparono senza problemi i tre punti, imponendosi per 3-1. In rete Rachini, Pisano e Lemme mentre per i siciliani punto della bandiera realizzato al 90' da Pistella.