Salernitana, l’Annus Horribilis si chiude a Catanzaro: ultima chiamata per Colantuono, tornano Jaroszynski, Hrustic e Simy dal primo minuto
Al "Ceravolo" di Catanzaro va in scena una sfida cruciale, un match che potrebbe dare una svolta alla stagione di entrambe le squadre. Da un lato, il Catanzaro vuole consolidare la propria posizione nella zona play-off e regalare una gioia ai propri tifosi dopo il pareggio beffa contro il Cosenza nel derby calabrese dello scorso 26 dicembre, un match molto sentito, che ha lasciato amarezza nell’ambiente giallorosso. Dall’altro, la Salernitana deve fare i conti con una situazione drammatica: terzultima in classifica, con un 2024 sportivamente disastroso e un clima di crescente tensione tra tifosi e dirigenza.
Il momento del Catanzaro
Il tecnico Fabio Caserta è chiamato a ritrovare il giusto equilibrio dopo la delusione del derby. Rispetto alla gara contro il Cosenza, l’allenatore dovrebbe apportare tre modifiche alla formazione iniziale. Davanti a Pigliacelli, ci saranno Brighenti e Bonini, mentre Antonini sembra favorito su Scognamillo per completare il terzetto difensivo. A centrocampo, spazio a Koutsoupias al posto di Buso, con Petriccione e Pontisso mezzali. Le fasce saranno presidiate da Compagnon e Situm, chiamati a spingere e creare superiorità numerica. In attacco, fiducia alla coppia Iemmello-Biasci, con quest’ultimo leggermente avanti rispetto a Pittarello nelle gerarchie offensive.
Il Catanzaro vuole sfruttare il fattore campo e la spinta dei tifosi per consolidare la propria posizione nei play-off e cancellare le scorie emotive del derby calabrese.
La crisi della Salernitana: tra campo e dirigenza
Per la Salernitana, la partita rappresenta un autentico bivio. Terzultima in classifica, la squadra di Colantuono è reduce da un 2024 disastroso, segnato da sconfitte pesanti e prestazioni al di sotto delle aspettative. La situazione non è complicata solo sul campo, ma anche dietro le scrivanie. Il direttore sportivo Gianluca Petrachi è finito sul banco degli imputati, accusato di aver costruito una rosa inadatta ad affrontare il campionato di Serie B. Se è vero che il budget limitato ha rappresentato un ostacolo significativo, è altrettanto vero che non può essere un alibi: Petrachi ha commesso errori evidenti in sede di mercato estivo, con diversi acquisti rivelatisi inadatti e fuori contesto per le esigenze della squadra.
Per Stefano Colantuono, questa gara rappresenta una sorta di ultima spiaggia: un’altra sconfitta potrebbe costargli la panchina. Il tecnico, però, ritrova alcune pedine importanti. In difesa torna Jaroszynski, che si unirà ai confermati Ruggeri e Ferrari. Sulle fasce spazio a Stojanovic a destra e Njoh a sinistra, chiamato a sostituire lo squalificato Ghiglione. A centrocampo, Hrustic sembra favorito su Tongya per affiancare Amatucci e Soriano. In avanti, fiducia a Simy come terminale offensivo, supportato da Braaf. Dalla panchina, pronto a subentrare, c’è Torregrossa. Assenti invece Bronn, Tello, Verde e Sfait, mentre Maggiore – nonostante le voci di un imminente trasferimento al Venezia – dovrebbe partire dalla panchina.
Le Probabili Formazioni
Catanzaro (3-5-2): Pigliacelli; Brighenti, Antonini, Bonini; Compagnon, Koutsoupias, Petriccione, Pontisso, Situm; Iemmello, Biasci.
A disposizione: Dini, Borrelli, Piras, Turicchia, Scognamillo, Ceresoli, Cassandro, Pompetti, Pagano, Maiolo, Brignola, La Mantia, Seck, Pittarello.
Allenatore: Fabio Caserta.
Salernitana (3-5-1-1): Sepe; Ruggeri, Ferrari, Jaroszynski; Stojanovic, Hrustic, Amatucci, Soriano, Njoh; Braaf; Simy.
A disposizione: Corriere, Fiorillo, Gentile, Velthuis, Dalmonte, Maggiore, Reine-Adelaide, Tongya, Fusco, Kallon, Torregrossa, Wlodarczyk.
Allenatore: Stefano Colantuono.
Arbitro e Diretta TV
Il match sarà diretto dal signor Perenzoni di Rovereto, coadiuvato dagli assistenti Luciani e Monaco. Il quarto uomo sarà Totaro, mentre al VAR ci saranno Maggioni e Longo. La partita sarà trasmessa in diretta su DAZN e Prime Video.
Una sfida che vale una stagione
Il Catanzaro vuole sfruttare l'entusiasmo dei tifosi e il fattore campo per consolidare la propria posizione in zona play-off e riscattare la delusione del derby contro il Cosenza. La Salernitana, invece, si gioca tutto: uscire dalla zona retrocessione è un obbligo, e un'altra sconfitta potrebbe segnare la fine dell'avventura di Colantuono e aprire scenari incerti per il futuro di Petrachi. Al "Ceravolo" si preannuncia una gara carica di tensione, dove ogni dettaglio potrebbe fare la differenza.