Sperare nelle sventure altrui per poi formulare le preghiere in vista del play out da disputare con il Venezia. La Salernitana non è ancora sicura di affrontare lo spareggio salvezza - il secondo dell'era Lotito-Mezzaroma - così come sancito dal rettangolo verde all'esito degli ultimi, nefasti, 90' di gioco.  Dinanzi al Coni, infatti, il prossimo 17 Maggio si terrà la discussione nel merito per quanto concerne il ricorso avente ad oggetto la restituzione di 1/2 punti di penalizzazione rispetto al computo già scontato. L'accoglimento in parte della richiesta, comporterebbe la restituzione di un punto utile a far salire il foggia a parità di punti con la Salernitana e, per effetto degli scontri diretti, provocare lo scivolamento dei granata al terz'ultimo gradino che significherebbe retrocessione diretta. In ballo, nel merito, ci sono percentuali di punti attribuiti per difetto e non per eccesso. Dovesse essere dimostrato che in eccesso siano stati sottratti 0,50 punti in più rispetto a quelli spettanti, la tesi del Foggia in giudizio potrebbe essere in parte accolta, con tanto di restituzione di quel punto che consentirebbe ai pugliese di scavalcare la Salernitana. Insomma prima ancora di catapultarsi sul play out la Salernitana dovrà congiungere le dita e sperare che, in punta di diritto, il Foggia non faccia valere le proprie ragioni. La speranza è che il detto "chi di speranza vive", non si tramuti nel più classico..."di speranza muore..."