Salernitana-Reggiana: un crocevia per la salvezza tra ricordi e speranze a prezzi popolari
Sabato 18 gennaio, alle ore 15:00, lo stadio Arechi di Salerno ospiterà una sfida dal peso specifico enorme, ma con significati molto diversi per le due squadre: la Salernitana, ultima in classifica, affronta la Reggiana, attualmente in una tranquilla dodicesima posizione. Per i granata, questa partita rappresenta un’ultima spiaggia, un’occasione fondamentale per rilanciarsi nella corsa salvezza in un campionato che finora li ha visti in grande difficoltà.
Un confronto che riporta alla mente un episodio controverso
Questo incontro rievoca inevitabilmente quanto accaduto nell’ottobre 2020, durante la stagione 2020/21, quando la Reggiana, falcidiata da un focolaio di Covid-19, non si presentò all’Arechi per la sfida contro i granata. Con ben 29 contagiati tra giocatori (18) e staff, il club emiliano non poté affrontare il viaggio verso Salerno e subì una sconfitta a tavolino per 3-0, poiché aveva già utilizzato l’unica possibilità di rinvio la settimana precedente contro il Cittadella.
Quell’episodio segnò profondamente la stagione della Reggiana, ma fu anche determinante per il cammino della Salernitana. La vittoria assegnata d’ufficio rappresentò un tassello cruciale nella corsa dei granata verso la Serie A, ottenuta al termine di un campionato combattutissimo.
Da allora, però, il contesto è cambiato radicalmente. Il precedente stabilito a gennaio 2021 dal Collegio di Garanzia del Coni, con il caso Juventus-Napoli, sancì la prevalenza delle decisioni delle ASL sui protocolli FIGC. Questo portò a rinvii concessi ad altre squadre di Serie B, come Empoli e Pescara, per situazioni simili a quella vissuta dalla Reggiana, alimentando le polemiche del presidente emiliano Carmelo Salerno, che definì il campionato “falsato.”
Una sfida decisiva per la Salernitana
Ora, a distanza di anni, le due squadre si ritrovano sullo stesso terreno, ma con prospettive diametralmente opposte. La Salernitana, attualmente ultima in classifica, vede nella sfida contro la Reggiana una possibilità concreta per rilanciarsi. Per i granata, i fantasmi della retrocessione in Lega Pro incombono, ma una vittoria potrebbe riaccendere la speranza e riportarli in corsa.
Diversamente, la Reggiana si trova in una situazione di relativa tranquillità, occupando la dodicesima posizione in campionato. Lontana dalla zona retrocessione, la squadra emiliana non vive pressioni particolari e può affrontare la partita con maggiore serenità. Tuttavia, ciò non significa che sottovaluterà l’avversario, poiché punti preziosi in questa fase del campionato possono fare la differenza per mantenere la posizione in classifica.
Prezzi popolari per riempire l’Arechi
Consapevole dell’importanza del sostegno del pubblico, la proprietà della Salernitana, guidata da Danilo Iervolino, ha deciso di puntare su prezzi popolari per incentivare la partecipazione dei tifosi e trasformare l’Arechi in un fortino.
La vendita dei biglietti è iniziata il 14 gennaio, con sconti dedicati agli abbonati tramite codice promozionale collegato alla Fidelity Card.
L’Arechi come arma in più
Per la Salernitana, il sostegno dei tifosi è cruciale. L’Arechi è chiamato a trasformarsi in un fortino, con il pubblico pronto a sostenere i propri beniamini in una gara che può rappresentare un punto di svolta. La proprietà, guidata da Iervolino, è convinta che l’entusiasmo della tifoseria possa fare la differenza e ha dichiarato che questa politica di prezzi accessibili sarà mantenuta fino al termine della stagione.
Con il ricordo della vittoria a tavolino contro la Reggiana nel 2020 e la consapevolezza di quanto sia importante lottare fino all’ultimo minuto, la Salernitana si prepara a giocarsi una finale anticipata. Per i granata, sabato sarà il momento della verità: un’occasione da sfruttare per invertire la rotta e mantenere vivo il sogno della Serie B.