"L'approccio già non è stato performante al 34° del primo tempo. Al di là del risultato, la prestazione non è stata buona - queste le reazioni a caldo di Gregucci - una reazione credo ci sia stata, avendo accorciato le distanze ma in sostanza abbiamo fatto poco.  La condizione psicologica può rivelarsi essere determinante soprattutto per una squadra come la nostra. Abbiamo commesso molti errori per la fretta. Dovremmo aggiustare la testa e venire a giocare all'Arechi con più coraggio." Capitolo mercato: "la società sa quello che voglio. Ci ho parlato. Purtroppo abbiamo giocatori che devono recuperare dagli infortuni come Bernardini, Di Gennaro. Non so se ci avete notato ma abbiamo fatto fatica a giocare all'Arechi, sbagliando passaggi elementari. Dobbiamo andare più avanti e presidiare la metà campo offensiva. A Palermo con le idee più chiare, forse con la mente più sgombra l'abbiamo fatto. Oggi, invece, non c'eravamo con la testa. Quando una squadra ha la mente forte si riesce a prendere la squadra avversaria, avanzando di trenta metri. Noi quando giochiamo in casa, invece, ci rintaniamo. Possiamo prendere goal, ma preferisco che questo si verifichi allorquando la squadra ha il baricentro più sbilanciato in avanti. Il calciomercato? Credo che non sia ancora finito. Qualcosa a centrocampo ed in attacco servono. Ma dobbiamo prendere giocatori funzionali al modulo o prenderne altri su cui dobbiamo andare a cambiare le idee di gioco. La mia preferenza è giocare con tre offensivi"