Non dovesse arrivare per effetto del risultato del rettangolo verde - tutti gli scongiuri sono d'obbligo in tal senso - la Salernitana potrebbe aggrapparsi al "caso Palermo" quale ancora di salvezza. In mattinata, infatti, si è tenuta l'udienza a carico di Maurizio Zamparini e Giovanni Gimmarva, in due differenti momenti storici presidenti della società rosanero, chiamati a rispondere all'accusa di falso in bilancio nel triennio 2014-2017: secondo la Procura Federale, infatti, i due ex presidenti avrebbero gonfiato il patrimonio societario di decine di milioni di euro al fine di conseguire fittiziamente quei parametri richiesti e necessari alla partecipazione del campionato. Per tali motivi, la Procura Federale a margine della discussione ha fatto richiesta di retrocessione diretta del club siciliano in serie C con conseguente inibizione per cinque anni nei confronti di Zamparini e per Anastasio Mori, risultante essere all'epoca dei fatti, il presidente del Collegio sindacale. La sentenza sarà emessa soltanto Lunedì prossimo alla quale sarà possibile, in appello, inoltrare ricorso al fine di ottenere il verdetto definitivo. Il Palermo in caso di accoglimento della tesi accusatoria rischia, seriamente, la retrocessione dalla B per responsabilità diretta ed oggettiva.