Dopo il 4-0 sul Bologna, la Salernitana che insegue la salvezza è di nuovo impegnata all'Arechi per la 31/a giornata di Serie A 1998/1999. Avversaria dei granata di Oddo è la Juventus. Madama sta disputando un campionato al di sotto delle aspettative, ma si sta ancora giocando un posto per la prossima Champions League. Le rispettive poste in palio imbrigliano la sfida in una gara tattica e priva di emozioni. Questo fino alla mezz'ora, quando Zidane scheggia la traversa con un destro da trenta metri. Al 37', alla prima vera grande occasione granata, la Salernitana passa. Di Michele con un dribbling sull'out mancino ubriaca Iuliano. L'attaccante di Guidonia serve Di Vaio, con quest'ultimo che non sbaglia un calcio di rigore in movimento. Si va così a riposo sul punteggio di 1-0. Nella ripresa, il tecnico bianconero Ancelotti vuole dare nuova verve all'attacco della Juventus, inserendo Fonseca e poi l'esterno Di Livio, ma la Salernitana regge molto bene l'attacco piemontese. Anzi, è la Bersagliera a sfiorare il raddoppio. Prima con Vannucchi - entrato al posto di Di Michele - bloccato sul più bello dalla difesa juventina, poi con Di Vaio il cui sinistro termina di poco alto sulla traversa. La Juventus resta però in 9, perché prima Mirkovic e poi Iuliano vengono espulsi. In pieno recupero, però, i bianconeri sfiorano il pari. Zidane stacca di testa su un calcio di punizione, ma Balli è bravissimo a opporsi e a regalare 3 punti fondamentali alla Salernitana.