Intervenuto nel corso della trasmissione Assist, in onda ogni martedì sera, alle ore 20:45,  su SEITV (819 DTT), il copatron della Salernitana Marco Mezzaroma invita a non esaltarsi troppo per il match vinto dai granata contro il Padova ma a mantenere un sano equilibrio data la brevità delle giornate sin qui disputate dai granata nel torneo cadetto:"E' stata una partita divertente, a tratti ben giocata. Una domenica positiva e sono contento che i tifosi si siano divertiti. Premesso questo, occorre dire che abbiamo vinto soltanto una partita, siamo alla terza gara di campionato ed il percorso è ancora lunghissimo. Invito tutti a mantenere i piedi per terra e ad avere equilibrio nel prossimo futuro nel caso in cui ci dovessero essere dei momenti di difficoltà - prosegue -. Relativamente a domenica, mi è piaciuto l'approccio alla gara, in diversi frangenti anche la qualità del gioco, alcune individualità e, soprattutto, la circostanza che abbiamo una squadra composta da 22 titolari. Chi entra a partita in corso ha la stessa qualità di chi viene sostituito. C'è un gruppo molto umile ed affiatato. Insomma, ci sono tutti gli elementi per fare bene. Ma Il cammino è lungo non bisogna montarsi la testa, e continuare a lavorare." Parlando di singoli, c'è un calciatore che l'ha maggiormente colpita? "Akpà si sta dimostrando un calciatore di qualità, anche se difficilmente esprimo dei giudizi sui singoli preferendo, invero, soffermarmi sull'intera squadra. Quest'ultima sta crescendo, chi ha esordito, come Anderson ad esempio, ha giocato ad alti livelli. Bisogna soltanto continuare così." Forse questa Salernitana non si è ancora resa conto di essere così forte? "La squadra è completa ed ha strutture fisiche importanti che magari hanno ancora bisogno di minutaggio per potersi esprimere al massimo. Ciò fa immaginare che ci siano ancora dei margini di miglioramento." Che cosa ne pensa delle dichiarazioni di Frattini che, dapprima ipotizza un blocco del campionato cadetto per poi fare parzialmente retromarcia attraverso i social?  Potrebbero esserci ripercussioni per il match di venerdì a Benevento? "Il match in programma venerdì sera al Vigorito si giocherà. La Lega ha diramato anche un comunicato inerente alla vicenda di ieri. E' stato imprudente Frattini a rilasciare certe dichiarazioni, ultimamente ne sta rilasciando un po' troppe. Mi hanno sempre insegnato che i giudici parlano con gli atti. Ad ogni modo, quest'ultimo ha fatto anche retromarcia. Noi come Lega abbiamo le idee chiare, stiamo perseguendo una linea che mi auguro venga confermata." Tornando al match del Vigorito, cosa ci sarà da temere del Benevento? "Temere nulla, certamente, occorrerà rispettare il Benevento che è una compagine di assoluto livello. Tuttavia, con l'organico che abbiamo allestito, la voglia e il giusto approccio mentale sono convinto che andremo nel Sannio a giocarcela. Talvolta, i timori reverenziali fanno più danni dello stesso avversario." E' giusta la sensazione che quest'anno è stata allestita una squadra con una maggiore logica rispetto alle scorse stagioni? "Ogni anno proviamo a costruire una squadra convinti di poter far bene. In questa stagione, anche in relazione all'anno del centenario, abbiamo voluto fare qualche sforzo in più, fermo restando che gli aspetti economici di una società devono essere sempre tenuti sotto controllo. Abbiamo fatto tutto con equilibrio, speriamo che tutto ciò venga ripagato". Con il Benevento si apre un mini ciclo di fuoco per la Salernitana  chiamata ad affrontare in 15 giorni anche Ascoli e Verona. Dall'esito di questi match si potrà  già capire la reale forza della squadra granata? "Ritengo sia un pò presto. Certamente, andremo ad affrontare compagini dichiaratamente candidate alla massima serie. Sono curioso di vedere come affronteremo e gestiremo questi impegni fermo restando che mancheranno ancora molte gare prima del termine del torneo." Due partite casalinghe ravvicinate contro Ascoli e Verona. La società potrebbe attuare delle iniziative in favore dei tifosi? "Le agevolazioni le abbiamo date in sede di abbonamento, e tenderemo a premiare coloro che  ci hanno dato  fiducia in quel frangente. Chi vuol capire capisca..." A cura di Armando Iannece