La nuova tappa del giro granata in 100 giorni ci porta sempre in provincia di Salerno. Questa volta il teatro della frazione è Scafati. Sono poche le partite contro la Scafatese, appena quattro, ma significative per la Salernitana. Infatti, la Bersagliera è sempre risultata vincente. La seconda (tra poco chiariremo perché partiamo da questa e non dalla prima) avvenne nel campionato di Serie C 1941-1942. Il 15 marzo 1942, i biancocelesti di mister Gipo Viani espugnarono Scafati per 1-0 con rete di Dagianti all'85'. Nel torneo successivo, arrivò sì un successo, ma a tavolino per 2-0. Il 15 novembre 1942, la Salernitana stava vincendo per 2-1 quando al 75' i tifosi canarini diedero il là a un'invasione di campo che costrinse il direttore di gara a sospendere la partita. Il Giudice Sportivo decretò la vittoria a tavolino per 2-0 a favore della Salernitana. Alla fine di quel torneo, la Bersagliera potè celebrare il ritorno in Serie B. Uno scenario del tutto analogo a quello del primo precedente in assoluto tra Scafatese e Salernitana, nel campionato di Seconda Divisione 1927/1928 del 13 novembre 1927. Questa volta però il trionfo a tavolino fu decretato dal giudice sportivo in quanto i canarini schierarono un calciatore squalificato. Ed è proprio in Serie B che è stato disputato il quarto e ultimo precedente tra canarini e granata. Il 9 marzo 1947, i ragazzi di Viani si imposero 1-0 a Scafati grazie a un guizzo di Benedetti. Un campionato storico per la Salernitana che il 21 giugno di quell'anno, battendo il Palermo per 2-0 con una doppietta di Margiotta, celebrò la promozione in Serie A. Una promozione per la quale la Bersagliera battagliò con la Ternana fino all'ultimo. Ebbene, quel 21 giugno le Fere furono sconfitte per 2-0 proprio dalla Scafatese. In qualche modo, quindi, i canarini contribuirono al trionfo granata.