Il decreto di sospensione cautelare emesso dal TAR del Lazio - con conseguente passo indietro della Lega Calcio mediante nuova delibera di blocco dell'annullamento del play out - ha generato ulteriore caos in serie B. Il Foggia nella persona del primo cittadino Franco Landella, ha minacciato querela nei confronti del co-patron Mezzaroma e di Santopadre per il conflitto di interessi che ha generato l'iniziale blocco della disputa del play-out da parte del Consiglio Direttivo della Lega B. Successivamente con un comunicato ufficiale, il Foggia Calcio, sulla scorta del decreto del TAR di sospensione del blocco del play-out, ha fatto richiesta alla Lega B di ripristinare, immediatamente, la disputa dello spareggio promozione:"Il Foggia Calcio, preso atto del provvedimento del TAR del Lazio emesso in data 23 maggio 2019, che accoglie la richiesta di sospensiva della delibera adottata dal Direttivo della Lega Nazionale Professionisti Serie B in data 13 maggio, ha provveduto a notificare in data 23 maggio u.s. al Presidente della Lega di Serie B, Mauro Balata, e per conoscenza al Presidente della FIGC, Gabriele Gravina, istanza di fissazione immediata dei Play out di Serie B. Riteniamo imprescindibile e legittimo che i preposti organi competenti, nel regolare e doveroso adempimento delle loro funzioni, diano immediata esecuzione al provvedimento giudiziale accogliendo l’istanza del Foggia Calcio, al fine di evitare gravi ed irreparabili danni, non solo alla scrivente società,ma anche a tutto il sistema calcio ed in particolare alla Lega Nazionale di Serie B. Ribadiamo la volontà di tutelare gli interessi della scrivente società in tutte le competenti sedi al fine di vedere riconosciuti i legittimi e sacrosanti diritti sanciti dalle norme vigenti come applicate dai tribunali competenti”